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Chi è Keechant Sewell, la donna che dovrà rilanciare l'immagine della polizia di New York

Stefano Pistolini

Il neo sindaco Adams ha nominato alla guida delle giacche blu un'afroamericana di 49 anni. La sua missione somiglia a quella dei supereroi che sorvegliano Gotham City svolazzandoci sopra: nella Grande Mela aumenta il crimine mentre le forze dell'ordine perdono fiducia

Prima ancora dell’insediamento vero e proprio, previsto per il prossimo primo gennaio, lo stile Adams nella guida della Grande Mela comincia a dispiegarsi con chiarezza. Eric Adams, nuovo sindaco di New York City, si propone infatti in decisa controtendenza rispetto al compagno di partito Bill De Blasio, da cui eredita la carica. Non è momento di eccessi liberali, secondo lui: servono efficienza, pugno di ferro, forte e visibile presenza delle istituzioni nel governo di una metropoli messa a dura prova dalla pandemia e flagellata moralmente dall’altra epidemia, quella etica, che ne ha attaccato le nervature, transitando per la rovinosa caduta della famiglia Cuomo, per le scandalose cronache giudiziarie del caso Epstein, per i colpi di coda del MeToo e soprattutto per i dati d’incremento della violenza in città, con annesse roventi polemiche per la giustizia a due velocità su base razziale.

 

Il primo antidoto a questo scenario di crisi Adams lo inietta nelle vene di New York nominando Keechant Sewell, afroamericana di 49 anni, a capo del dipartimento cittadino di polizia - 35mila uomini (45 per cento bianco, 30 per cento ispanico, 15 per cento nero e 10 per cento asiatico) fino a oggi mai guidati da una donna e solo per tre volte da un nero, l’ultima nel ’92 quando era sindaco l’afroamericano Dinkins. “E' una leader con esperienza", ha detto Adams. "Non un tipo da scrivania, ma una pronta a battere le strade e a migliorarsi". La sua nomina, secondo il neo sindaco, è "un messaggio per le ragazze e le donne della nostra città. Non c'è limite alle vostre ambizioni". E tutta l’operazione sembra una spia dell’approccio vitaminico, perfino muscolare, che Adams vuole imporre alla città, proponendo una specie d’inedito “slancio nero” per la rincorsa verso la sospirata tranquillità, che si sostituisce alla serpeggiante sfiducia bianca provocata dalle troppe contraddizioni e dalle brucianti sconfitte delle leadership tradizionali.

 

"Il capo Sewell si sveglierà ogni giorno concentrata sul mantenimento della sicurezza e sul miglioramento della nostra città, perché ha l'esperienza e l'intelligenza emotiva per offrire la sicurezza di cui i newyorkesi hanno bisogno e la giustizia che meritano” ha detto ancora Adams, che la scorsa estate, durante le primarie democratiche per la poltrona di sindaco, ha messo al primo posto la sicurezza e un’efficiente riforma della polizia, a fronte delle crescenti preoccupazioni per l’aumento dei crimini e della violenza al tempo del Covid, riassunta dai 443 omicidi commessi fino a oggi a Nyc nel 2021, già scavalcando il totale dell'anno scorso e con un aumento del 45 per cento rispetto a due anni fa.

 

La Sewell ha 49 anni di cui 25 anni nei ranghi delle giacche blu, specializzata in incarichi sotto copertura, narcotici e negoziazione degli ostaggi. Nell’accettare la nomina ha posto in testa al suo programma il controllo della circolazione delle armi da fuoco, ma ha parlato anche della necessità di distinguere i crimini minori, sovente provocati dal bisogno, ben diversi dalle condotte negative seriali e pericolose. Quel che è certo è che sta per rilevare il comando della più grande forza di polizia della nazione, in un momento profondamente critico. Adams garantisce per lei, ma da subito la sua figura, per le sue prerogative razziali e di genere, finirà sotto i riflettori dei grandi media, che ne estremizzeranno la figura, facendone nel giro di poche settimane l’eroina o il bersaglio delle cronache.

 

E anche dall’interno del dipartimento non mancheranno gli sguardi scettici: "Benvenuto sia il capo Sewell, per il secondo lavoro più difficile d’America", ha dichiarato Patrick Lynch, presidente dei sindacati di polizia, "però ricordandoci sempre che il lavoro più difficile in assoluto, è quello fare il poliziotto per le strade di New York". Intanto, nella metropoli che vuole rinascere, le sparatorie punteggiano notti d’inquietudine. La missione di Sewell somiglia a quella dei supereroi che sorvegliano Gotham City svolazzandoci sopra. I superpoteri, però, la volitiva Keechant se li dovrà inventare nel garage della sua casa nel Queens. 

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