In morte di un diplomatico italiano
Rapitori uccidono l’ambasciatore Luca Attanasio nella Repubblica democratica del Congo e il carabiniere Vittorio Iacovacci. L’ errore incredibile sulla sicurezza e i sospetti sui massacratori etnici
Questa mattina, alle dieci locali, alcuni uomini armati hanno ucciso l’ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, e il carabiniere che gli faceva da scorta, Vittorio Iacovacci. Secondo il governo del Congo è stato un tentativo di sequestro: un gruppo di sei rapitori ha prima ucciso l’autista della jeep della Nazioni Unite sulla quale stavano viaggiando, Moustapha Milambo, poi ha portato via i due italiani e altre tre persone sulla strada tra Goma e Rutshuru, nella regione del Nord Kivu. Le immagini della jeep sono compatibili con questa versione: ha un finestrino laterale sfondato, ma non ci sono altri segni di combattimento. A quel punto, a poca distanza, c’è stato uno scontro a fuoco con i ranger del Parco nazionale del Virunga che sono arrivati dopo avere sentito gli spari contro l’autista e i due italiani sarebbero stati feriti in quel momento. Sono morti poco dopo.
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- Daniele Raineri
Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)