Le due facce di Trump
Il lato sinistro e quello infantile di una personalità autoritaria e querula, un po’ escrescenza e un po’ nuovo potere
Un lato di Trump è sinistro, l’altro grottesco. Minaccia sfracelli per la perdita della Casa Bianca, eccita lo scontento e suggerisce la possibilità di violenze, demolisce per quanto riguarda lui e i suoi la credibilità del sistema su cui ha regnato per quattro anni, che gli diede la vittoria risicata del 2016, un sistema complicato e spesso astruso ma trasparente, sorvegliato da amministratori imparziali e da giudici che gli daranno presumibilmente molte delusioni. Il lato grottesco è che si comporta come un bambino che vuole portarsi via il pallone, svela il carattere minoritario delle avanguardie del suo cosiddetto movimento, perde tra i lamenti il sostegno dei traditori, quel che sopravvive di un fievole e codardo establishment repubblicano. Rischia per gola, per attaccamento a un potere egocentrico, di non tesaurizzare la sua ottima performance di presidente in carica non sommerso da una plateale sconfessione nonostante la sua maligna eccentricità, il suo malgoverno dell’epidemia, i suoi modi abusivi mentitori e padronali.
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- Giuliano Ferrara Fondatore
"Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.