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Cosa si nasconde dietro l'ultimatum di Trump a TikTok

Eugenio Cau

Il presidente blocca le transazioni negli Stati Uniti della società che possiede la app cinese. Stessa sorte per WeChat e i popolarissimi videogiochi "League of Legends" e "Fortnite"

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Il presidente americano, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo per bloccare tutte le "transazioni" tra Bytedance, l'azienda cinese che possiede TikTok, e ogni persona o entità soggetta alla giurisdizione degli Stati Uniti. L'ordine esecutivo entrerà in vigore tra 45 giorni, ed è un ultimatum per la app cinese. All'inizio di agosto, Trump aveva concesso a Microsoft 45 giorni per acquisire le operazioni internazionali di TikTok, e questo significa che se Microsoft non riesce a concludere i negoziati entro il 15 settembre, pochi giorni dopo il governo applicherà contro la app un divieto totale.

   

Un secondo ordine esecutivo, oltre a quello riferito a Bytedance, cita WeChat, la app di messaggistica di proprietà della cinese Tencent, che è poco diffusa in occidente ma è usatissima tra gli immigrati cinesi o di origine cinese e che, secondo il governo americano, viene usata come strumento di propaganda e di controllo dal regime comunista di Pechino. Dall'ordine esecutivo sono esclusi altri prodotti di Tencent diffusi in occidente, come i popolarissimi videogiochi "League of Legends" e "Fortnite". Quest'ultimo è prodotto dall'azienda americana Epic Games, delle quale però Tencent possiede circa il 40 per cento.

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Non è ancora chiaro cosa significhi bloccare tutte le "transazioni" tra l'America e le due app cinesi. Il governo americano non ha ovviamente il potere di impedire ai suoi cittadini di scaricare e utilizzare una determinata app, ma potrebbe fare in modo di eliminarle dagli store online e di bloccarle in altri modi.

        

     

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