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L’internazionale complottista

Redazione

Anche Le Pen, alleata di Salvini in Francia, sparge bufale sul coronavirus

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Lo scorso anno, uno studio sul complottismo in Francia, realizzato dall’Ifop per conto della Fondation Jean-Jaurès e Conspiracy Watch, ha evidenziato la porosità tra estrema destra e adesione alle teorie cospirazioniste, mostrando come il Rassemblement national (Rn) di Marine Le Pen attiri gran parte dei complottisti più convinti. Ieri, una nuova inchiesta condotta dallo stesso istituto ha confermato che gli elettori lepenisti continuano a essere affascinati dal cospirazionismo: il 40 per cento di loro è convinto infatti che il coronavirus sia stato creato “intenzionalmente” in laboratorio.

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Lo scorso anno, uno studio sul complottismo in Francia, realizzato dall’Ifop per conto della Fondation Jean-Jaurès e Conspiracy Watch, ha evidenziato la porosità tra estrema destra e adesione alle teorie cospirazioniste, mostrando come il Rassemblement national (Rn) di Marine Le Pen attiri gran parte dei complottisti più convinti. Ieri, una nuova inchiesta condotta dallo stesso istituto ha confermato che gli elettori lepenisti continuano a essere affascinati dal cospirazionismo: il 40 per cento di loro è convinto infatti che il coronavirus sia stato creato “intenzionalmente” in laboratorio.

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Da parte di tutte le autorità politiche, indistintamente, ci si aspetterebbe una condanna perentoria di ogni forma di complottismo, alla luce di un momento già molto incerto e delicato. E invece, la leader del Rn, rispondendo alle domande di France Info, ha detto di ritenere legittimo che i francesi si chiedano se il Covid-19 sia sta concepito consapevolmente in un laboratorio. “Che delle persone si interroghino per sapere se questo virus è di origine ‘naturale’ o se è sfuggito da un laboratorio è una questione di buon senso”, ha detto la presidente sovranista, prima di aggiungere: “Sono cose che accadono”.

 

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Così dicendo, la Le Pen dà il suo contributo alla sagra della bufala, aperta la scorsa settimana dal capo della Lega Matteo Salvini, che su Twitter, al grido di PAZZESCO!, ha rilanciato un video del Tg Leonardo (Rai3), risalente al 2015, dove si parlava di un virus creato per ragioni di studio da un team di ricercatori in Cina, virus che però non ha nulla a che vedere con il Covid-19. Come spiegato dal professor Enrico Bucci, infatti, “non è lo stesso virus per due motivi: primo perché i due virus hanno una sequenza genetica diversa, secondo perché i virus creati in laboratorio hanno una struttura diversa da quelli prodotti dalla selezione naturale”. La Le Pen-Salvini è l’internazionale del complottismo, oltre che del cialtronismo.

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