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Con oggi lo shutdown costa 5,7 miliardi di dollari

Daniele Ranieri

Trentatreesimo giorno di blocco delle attività amministrative. Il danno economico inflitto a lavoratori e cittadini raggiunge la cifra chiesta da Trump per costruire il muro con il Messico

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Giorno 33. Venerdì non è soltanto il giorno fatidico della seconda paga mancata per i dipendenti federali (i giorni di paga sono due al mese), è anche il giorno in cui secondo le stime degli economisti il danno economico provocato dallo shutdown raggiunge i 5,7 miliardi di dollari, che è la cifra chiesta da Trump per il muro. Costruire il muro costerebbe in realtà di più, ma questo danno inflitto all’economia è comunque enorme e il meccanismo ricattatorio dello shutdown sembra sempre più stupido perché scarica su lavoratori e cittadini le beghe della politica. Il capo degli economisti della Casa Bianca, Kevin Hassett, ha detto in tv che se si continua così fino a marzo il pil americano nel primo trimestre sarà zero e che uno degli uomini del suo staff si è messo a lavorare anche come autista di Uber per portare a casa un po’ di soldi. 

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