PUBBLICITÁ

di cosa parlare stasera a cena

Tutti a casa Gualtieri

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

PUBBLICITÁ

Partite da Giuseppe Conte e dal suo tentativo di instradare il confronto con le parti più riottose della maggioranza in una direzione per lui inoffensiva. Insomma si tratta, per lui, di provare ancora con il ruolo di stabilizzatore che si è dato, a ben vedere, per entrambe le alleanze realizzate dai 5 stelle. Non era facile e questo gli va riconosciuto. Poi ci sono le questioni del momento, con la gestione della fase di uscita dalla pandemia, tipicamente più difficile, o per meglio dire più esposta politicamente, rispetto a quella della chiusura e stop. Ora servono decisioni e capacità organizzativa e vengono misurate giorno per giorno, in un puntuale e spietato confronto con gli altri paesi. Il presidente del consiglio fatica a tenersi, a reggere con pazienza e tranquillità. Scarta sulle domande in conferenza stampa, si innervosisce. Quelle sono doti politiche, è capacità politica quella di saper reggere ai confronti duri, ed è ciò che gli manca. Per il resto ascoltate l’originale (lunghino però)

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


Partite da Giuseppe Conte e dal suo tentativo di instradare il confronto con le parti più riottose della maggioranza in una direzione per lui inoffensiva. Insomma si tratta, per lui, di provare ancora con il ruolo di stabilizzatore che si è dato, a ben vedere, per entrambe le alleanze realizzate dai 5 stelle. Non era facile e questo gli va riconosciuto. Poi ci sono le questioni del momento, con la gestione della fase di uscita dalla pandemia, tipicamente più difficile, o per meglio dire più esposta politicamente, rispetto a quella della chiusura e stop. Ora servono decisioni e capacità organizzativa e vengono misurate giorno per giorno, in un puntuale e spietato confronto con gli altri paesi. Il presidente del consiglio fatica a tenersi, a reggere con pazienza e tranquillità. Scarta sulle domande in conferenza stampa, si innervosisce. Quelle sono doti politiche, è capacità politica quella di saper reggere ai confronti duri, ed è ciò che gli manca. Per il resto ascoltate l’originale (lunghino però)

PUBBLICITÁ

  

Le tre cose principali

Fatto #1

PUBBLICITÁ

A turno tutti da Roberto Gualtieri per provare a trasferire su un piano più legato direttamente alla realizzazione il confronto sul piano italiano di ricostruzione. Conte ha detto che sarà completamente pronto entro febbraio, come da accordi europei, ma è Gualtieri a gestire aggiustamenti e impostazione tecnica. Oggi ha visto la delegazione di Iv e i toni, per quanto poi ci sia tanta tattica, sembrano improntati al desiderio di portare a casa risultati e non di mandare a casa il governo. Ma le oscillazioni tra le due possibilità sono continue

 

Fatto #2

Vaccini e progressi. Per tutta la giornata si è cercato di capire cosa sta succedendo con il vaccino di AstraZeneca, ed è di poco la notizia della consegna a Ema di tutti i dati necessari e di tutte le informazioni richieste. Allora, certamente c’è stato qualche errore organizzativo (non per la qualità del prodotto) da parte dell’azienda, a partire dalla vicenda un po’ misteriosa delle somministrazioni ridotte date per scaglio e pio rivelatisi più efficaci. In ogni caso si parte. L’autorità del farmaco britannica ha tagliato corto, trascurando questi dubbi, e ha autorizzato il vaccino, la cui distribuzione comincerà in Uk il 4 gennaio. Ora, dopo una giornata di suspence, arriva la richiesta completa a Ema e l’appuntamento potrebbe essere al 7 gennaio per lavorare sulla fase autorizzativa. Intanto si cominciano a vedere i diversi tempi di realizzazione delle campagne e i primi passi verso qualche risultato apprezzabile. Israele è un paese piccolo e con logistica molto ben organizzata anche per ragioni estranee ai vaccini e alla pandemia, ma i suoi risultati sono comunque notevoli. Poi c’è chi dichiara obiettivi ambiziosi (gli Usa di Trump) e realizza molto meno. Dell’Europa e della corsa tedesca (pienamente corretta, si è poi saputo) siete già informati. Ma c’è comunque il vaccinometro mondiale acceso e ci racconta minuto per minuto come si procede in tutti i paesi.

   

PUBBLICITÁ

Fatto #3

PUBBLICITÁ

E ora che succede? Si comincia ad allentare la presa? Sicuramente sì, ma molto gradualmente. E chi parla con competenza sembra votarsi a un eccesso di prudenza, perché così non sbaglia. Ecco Walter Ricciardi e Giuseppe Ippolito, con qualche differenza tra i due. Più draconiano e interventista il primo, più rispettoso della separazione tra tecnici e decisori politici il secondo. In ogni caso il primo trimestre 2021 sarà ancora caratterizzato da chiusure e limitazioni al movimento. Un po’ di casi in giro per il mondo.

   

PUBBLICITÁ

Oggi in pillole

  • L’Egitto e i continui comportamenti inaccettabili verso l’Italia nelle indagini sull’omicidio di Giulio Regeni
  • Dicevamo ieri di come la vicenda dei vaccini possa rappresentare uno spartiacque nella storia dei 5 stelle. Ecco com’erano 10 anni fa (grazie a Piercamillo Falasca)
  • Improvvisamente si vendono tanti elettrodomestici. E se Whirlpool rinunciasse all’idea di chiudere Napoli? Oppure si chieda ad altri produttori di subentrare
  • Anche negli Usa, dove i treni erano stati un po’ abbandonati a vantaggio di altre forme di trasporto collettivo, si torna a investire nelle grandi stazioni

  

PUBBLICITÁ