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Di cosa parlare stasera a cena

L'attendismo sulla Tav e il non selfie di Fedez con Obama

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

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Si stanno incartando sulla Tav. La questione sarebbe semplice: si dia seguito agli impegni presi e si pensi a realizzarli bene e a fare in modo che il sistema produttivo e la logistica italiana ne beneficino. Invece, come sapete, il fronte dogmatico anti-Tav è nel governo. Ma, domanda volgarmente politicista, si sono mai chiesti i 5 stelle quanti voti porta lo stop a un'opera così importante? Sono proprio sicuri di averne vantaggi in termini elettorali? In ogni caso il governo ha sospeso le decisioni, cercando di nascondersi dietro un rinvio e ai risultati dell'analisi, molto discussa, sul ritorno dell'investimento per il sistema Italia. Quindi neppure un vero "no", deciso e spavaldo, ma una manovra dilatoria e l'invocazione di una riflessione aggiuntiva, di un ripensamento attivo. Il tutto su cose non più soggette a revisione, come ci ricordano le autorità europee che hanno inserito il progetto tra quelli da finanziare per il corridoio est-ovest dei trasporti. Va bene, comunque Salvini, ormai immunizzato, non ne parla più con quella convinzione di qualche giorno fa, e si fanno avanti altri leghisti, oltre al presidente piemontese Chiamparino, del Pd, e tante altre voci dell'amministrazione e dell'economia soprattutto nel nord.

 

Gli oppositori gettano sale sulla ferita salviniana.

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Appunto, ma poi, ripetiamo, porta voti essere contro la Tav? sembrerebbe proprio di no.

  

Faranno un sacco di strilli, tutti fuori dal coro, e anche a cena troverete certamente qualche indignato o indignata che vi si metteranno nell'orecchio per raccontarvi quanto sono sconvolti perché i migranti trattenuti sulla Diciotti contro la loro volontà ora chiedono un rimborso. Voi respirate profondo, fate una faccia seria e mantenete un lieve sorriso comprensivo, e poi ricordate all'interlocutore o interlocutrice che i ricorsi si fanno in base alle leggi e che se la legge prevede una fattispecie e quindi ad essa collega una possibile compensazione pecuniaria allora chiunque ha il diritto di tentare di farsi valere in tribunale. Se la vedranno i giudici, e si direbbe finalmente, almeno i civili, perché quelli del penale sono stati fermati (anche se il voto definitivo arriverà dall'aula) dal voto in commissione con cui si è data a Salvini l'immunità dal processo. E allora si vedrà, tranquillamente, come si addice alla culla del diritto. Della legge, invece, si fa ancora una volta beffe il ministro dell'Interno.

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Accordi possibili.

 

Una chiamata all'ottimismo, ma ben fondata su dati e tendenze. La forza della globalizzazione è maggiore dei suoi inciampi e dei suoi detrattori. Per l'Italia, che sta cercando di chiamarsi fuori dal gioco in nome del pessimismo preventivo e assoluto (uno dei tratti del populismo e del nazionalismo), potrebbe non essere un fatto confortante. Ah, l'autore del testo qui linkato è stato a capo del più grande gestore mondiale di investimenti in titoli del debito, e, tra l'altro, ci dice che anche la politica commercialmente aggressiva e isolazionista di Trump, se non se ne abusa in modo del tutto delirante, non potrà fare troppi danni e anzi causerà una riorganizzazione delle strutture commerciali mondiali che, da ultimo sarà positiva.

 

Da Parigi e Berlino, appunto, Roma invece, come si diceva, pensa alla decrescita e alle mitiche Pmi (che senza i grandi non vanno da nessuna parte).

  

Il prof. avv. dice che va tutto bene, ha parlato a lungo in Parlamento. Tra le varie cose c'è una risposta sull'oro di Bankitalia che sembra presa pari pari dal manuale del bravo dirigente di banca centrale. E questo ci rassicura.

 

Nuovo presidente Inps in arrivo, se proprio qualcuno volesse parlarne a cena, anche di passaggio, il ritratto del Foglio è prezioso, perché vi dà anche qualche spunto politico sulla situazione.

  

Ma che roba è? ma dove li trovano?

  

Un dispetto, stupido e volgare, ai danni degli immigrati. C'è voluta l'autorità delle concorrenza per dire che non andava bene, ma si dimostra che a volte le buone regole economiche sono anche buone regole etiche.

 

Un super tamponamento sull'AutoBrennero e subito emerge la debolezza strutturale dell'Italia anche nelle zone più ricche e produttive.

  

Fedez e Obama senza selfie, scatenatevi a cena, il tema può portarvi ovunque.

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