Prof e conferenze annullate. In Francia il woke fa strame all'università
L'inchiesta dell'Express: “Per fare carriera devi parlare di razza e gender”
La prima fu Sylviane Agacinski, filosofa e femminista critica dell’utero in affitto. Avrebbe dovuto tenere una conferenza intitolata “L’essere umano nell’epoca della sua riproducibilità tecnica” all’Università Bordeaux Montaigne, ma di “fronte alle minacce violente” di gruppi e collettivi la direzione dell’ateneo è stata costretta ad annullare tutto. Pochi mesi prima, Alain Finkielkraut non aveva potuto parlare senza la protezione della polizia nel tempio accademico dell’élite, Sciences Po. Sono trascorsi due anni ed Emmanuel Macron è preoccupato. Dice che “certe teorie nelle scienze sociali totalmente importate dagli Stati Uniti” stanno egemonizzando l’università francese.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE
- Giulio Meotti
Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.