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Da domani obbligo di mascherine all'aperto in tutta Italia

Giulio Seminara

Oggi il premier Conte firma un decreto che proroga lo stato d'emergenza e impone a tutti di girare indossando i dispositivi di protezione individuali

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Da domani tutti gli italiani dovranno girare all’aperto indossando la mascherina sul viso. E’ la principale novità contenuta nel decreto che il premier Giuseppe Conte firmerà oggi e che prolunga lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio 2021. In attesa di analizzare gli ultimi dati sui contagi e di trovare la quadra con le regioni sul nuovo dpcm -previsto per la prossima settimana - con al centro le prossime norme anti coronavirus.

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Da domani tutti gli italiani dovranno girare all’aperto indossando la mascherina sul viso. E’ la principale novità contenuta nel decreto che il premier Giuseppe Conte firmerà oggi e che prolunga lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio 2021. In attesa di analizzare gli ultimi dati sui contagi e di trovare la quadra con le regioni sul nuovo dpcm -previsto per la prossima settimana - con al centro le prossime norme anti coronavirus.

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Intanto mascherine per tutti, sempre. Il provvedimento è stato inserito nell’attuale dpcm - in scadenza oggi ma prorogato fino al 15 ottobre - e vale già da domani. L’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali diventa obbligatorio in tutte le attività rivolte al pubblico e in tutti gli spazi all’aperto: negozi, uffici, scuole e mezzi pubblici ma anche marciapiedi e parchi. Uniche eccezioni le pratiche sportive e le passeggiate in solitaria, possibilmente in luoghi distanti dai centri abitati. Esonerati anche i bambini di età inferiore ai sei anni e le persone con malattie incompatibili con l'uso dei dispositivi di protezione. E tutti sono comunque tenuti ad avere una mascherina sempre con sé. I trasgressori rischiano una multa che va dai 400 ai 1000 euro.

 

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Nel decreto anche il prolungamento del divieto di assembramento e l’inserimento di Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Croazia e Repubblica Ceca nell’elenco dei Paesi che impongono il tampone al momento del ritorno in Italia, come già Malta, Spagna e alcune aree della Francia, Parigi compresa.

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