Zitti zitti, i giurati dell'Oscar hanno fatto la rivoluzione

Parasite stravince e fa uscire i film con sottotitoli dal loro recinto

Mariarosa Mancuso

I giurati dell'Oscar hanno fatto la rivoluzione. Ma non erano troppo vecchi e troppo bianchi? Non più: il parco votanti è stato rinforzato con registi, attori e professionisti che, per dirne una, non si sono fatti incantare da un film come The Irishman di Martin Scorsese. Alla 92esima edizione degli Oscar trionfa il film sudcoreano Parasite, che si aggiudica quattro statuette: miglior film, miglior film straniero, migliore sceneggiatura originale e miglior regista per Bong Joon-ho. I film con i sottotitoli escono così dal loro recinto. Non era previsto il passo indietro di Joker e neppure il magro bottino portato a casa da Netflix: due statuette, le candidature erano 24.

  

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