Nico Rosberg si ritira dalla Formula 1: "Ho realizzato il sogno di sempre, è il momento giusto"

Il pilota tedesco dà l’addio definitivo all’automobilismo, appena cinque giorni dopo aver vinto il Mondiale ad Abu Dhabi

Redazione

"Ho realizzato il mio sogno di sempre", ha detto Nico Rosberg nel dare l’addio definitivo al mondo dell’automobilismo, appena cinque giorni dopo aver vinto il Mondiale di Formula 1 ad Abu Dhabi. Il pilota tedesco ha deciso di chiudere la sua carriera. "Per 25 anni il mio sogno è stato quello di diventare campione del mondo in Formula 1 e ora l'ho realizzato”, scrive l'iridato della Mercedes in un lungo post pubblicato su Facebook . “Ho scalato la mia montagna e ora sono in cima, quindi penso che sia il momento giusto. Il sentimento più forte in questo momento è la profonda gratitudine verso chi mi ha supportato e ha reso possibile questo sogno”. Rosberg ha comunicato la sua decisione alla serata di gala della Fia a Vienna. "È stata un'esperienza incredibile - ha detto ancora il campione del mondo - qualcosa che ricorderò per sempre. Certo è stato anche molto difficile, specie negli ultimi due anni con le sconfitte patite contro Lewis (Hamilton, il suo compagno di squadra, ndr), momenti davvero difficili che hanno dato una spinta alle mie motivazioni in un modo che non credevo fosse possibile per tornare a combattere e a realizzare il mio sogno".

   



 

Quella appena conclusa è stata una stagione straordinaria per il pilota della Mercedes, con 9 vittorie, 16 podi e 8 pole. Il 31enne di Wiesbaden ha risposto al meglio alla classe del compagno di squadra Lewis Hamilton, ponendo fine a quegli stereotipi che lo avevano accompagnato: “Nico il perdente di successo” o “Rosberg il raccomandato”. L’essere stato il più giovane pilota nella storia a guidare una vettura di Formula 1 (la prima volta fu nel 2002, quando aveva a 17 anni), aveva alimentato dicerie sul suo cognome: figlio d’arte del grande Keke, campione del mondo di F1 nel 1982, Nico ha cominciato la sua carriera nel karting nel 1996, all'età di 11 anni, come mostra questo video che ha pubblicato il campione tedesco per ringraziare suo padre.

 


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