Il fuori onda di Fini

Redazione

Gianfranco Fini, a Pescara, per la giornata conclusiva del “Premio Borsellino”. Accanto a lui il procuratore Nicola Trifuoggi. Sta parlando Aldo Pecora, portavoce del movimento “E adesso ammazzateci tutti”: “Noi siamo di passaggio, qua nessuno è eterno”. Fini: “Se ti sente il presidente del Consiglio s'incazza”. “Sono un ragazzaccio io… come dicevano i greci… poco se mi giudico molto se mi confronto… è così, sembra una battuta invece è una massima di vita".

    Gianfranco Fini, a Pescara, per la giornata conclusiva del “Premio Borsellino”. Accanto a lui il procuratore Nicola Trifuoggi. Sta parlando Aldo Pecora, portavoce del movimento “E adesso ammazzateci tutti”: “Noi siamo di passaggio, qua nessuno è eterno”. Fini: “Se ti sente il presidente del Consiglio s'incazza”. “Sono un ragazzaccio io… come dicevano i greci… poco se mi giudico molto se mi confronto… è così, sembra una battuta invece è una massima di vita. E' l'umiltà e nello stesso tempo la consapevolezza di vivere”. “Il riscontro delle dichiarazioni di Spatuzza… può aprire scenari… speriamo che lo facciano con uno scrupolo tale da… perché è una bomba atomica”. Trifuoggi: “Assolutamente sì… non ci si può permettere un errore neanche minimo”. Fini: “Sì perché non sarebbe solo un errore giudiziario, è una tale bomba che… lei lo saprà… Spatuzza parla apertamente di Mancino, che è stato ministro degli Interni, e di… uno è vicepresidente del Csm e l'altro è il presidente del Consiglio”. Trifuoggi: “Però comunque si devono fare queste indagini”. Fini: “E ci mancherebbe altro”. “No ma lui, l'uomo confonde il consenso popolare, che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo… magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, capo dello stato, Parlamento… siccome è eletto dal popolo”. Trifuoggi: “E' nato con qualche millennio di ritardo, voleva fare l'imperatore romano”. Fini: “Ma io gliel'ho detto… confonde la leadership con la monarchia assoluta… poi in privato gli ho detto… ricordati che gli hanno tagliato la testa a… quindi statte quieto”.