Il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini (foto LaPresse)

La Vigilanza Rai boccia Marcello Foa

Redazione

Non passa in Commissione la nomina a presidente della Rai. Il giornalista: “Mi metto a disposizione dell’Azionista invitandolo a indicarmi i passi opportuni da intraprendere”

Tutto come previsto. La Vigilanza Rai ha bocciato la nomina di Marcello Foa a presidente di Viale Mazzini. Il giornalista, indicato ieri dal Consiglio di amministrazione, doveva ottenere il voto dei due terzi dei componenti ma i rappresentati di Forza Italia, Pd e Leu non hanno partecipato alla riunione della Commissione.

 

 

A favore di Foa hanno votato in 22, una scheda bianca. Sulla carta la maggioranza aveva 23 voti (14 M5s, 7 Lega e 2 Fratelli d'Italia) ma a quanto si apprende un commissario del Movimento 5 Stelle era assente. Per essere eletto al giornalista servivano 27 voti. E ora la situazione è bloccata.

 

Non è detto, infatti, che il ministero dell'Economia indichi un nome alternativo per la presidenza. Anzi, per Matteo Salvini il governo deve confermare la fiducia a Foa: “Trattandosi di una persona libera, che ha lavorato nell'ambito dell'informazione del centrodestra in Italia, conto che Marcello Foa abbia il sostegno di tutto il centrodestra. Mi pare curioso che Forza Italia ora dica no a una persona il cui spessore penso che sia il massimo a cui ambire come presidente della Rai”.

 

   

Subito dopo la bocciatura della sua nomina a presidente Marcello Foa ha commentato su Twitter: “Mi metto a disposizione dell’Azionista invitandolo a indicarmi i passi opportuni da intraprendere nell’interesse della Rai”. E Salvini rilancia: “Correttamente Foa ha detto di rimettere ogni decisione al suo azionista che è il Tesoro, il governo: io darò il parere di riconfermagli la fiducia”.

 

“Per quello che riguarda la Rai - insiste il ministro dell'Interno - penso che il cambiamento arriverà a buon fine. C'è un problema di metodo, lo supereremo. A me interessa il merito. Marcello Foa è una persona stimata, una persona libera. Penso che nessuno abbia paura di una persona libera, a parte quelli del Pd. Sentir parlare di lottizzazione quelli che per anni hanno controllato ogni posacenere e ogni netturbino fa ridere”.

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