Roma, città del Paranà
Altro che il Tevere. Estate torrida, statalismo, scandali. Ecco la sudamericanizzazione della Capitale
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Sarà il clima, sarà lo stato di emergenza, sarà per le macellerie messicane nelle caserme piacentine, o per le macellerie invece sociali che ci attendono dopo l’estate torrida (con autunno bollente): pare insomma d’essere finiti in uno strano Sudamerica. Gli indizi ci son tutti, a partire dal fidanzato casalinico cubano, una vera e propria soap tra l’altro molto moderna, storia d’amore e immigrazione, lui appunto cubano cameriere, l’altro già al Grande Fratello, e prima immigrato in Germania, però ingegnere, con un’avversione per i poveri, e poi per nemesi accasato col non abbiente José Carlos Alvarez Aguila, che lavora come cameriere al ristorante Temakinho (nippo-brasiliano, fusion, olè!).
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