Roma Capoccia - Odo romani far festa

Roma? Mission: Impossible

Giuseppe Fantasia

Tom Cruise su via Panisperna quasi viene investito da un motorino che gli urla: “Aho, e lèvate”

Roma impossibile rende tutto o quasi possibile. La “magggica” Capitale riesce a far arrivare dall’America chiusa per Covid un Tom Cruise in splendida forma e a iniziare le riprese del settimo episodio del suo nuovo film, “Mission: Impossible”. Basta un attimo per da via a sgommate in via Panisperna e a clacson impazziti e sirene in via dei Fori Imperiali, ma qui nessuno ci fa caso. In una simile giungla urbana, il caos è la normalità e la prova ce la dà un tizio sullo scooter che grida che vuole “passa’, perché deve “anna’a magna’”. Il divo sorride, lo scambia per una comparsa e non lo invita a cena all’Antica Pesa dove festeggia con la troupe. Elisabetta Portoghese, Michela Becchis e Manuela De Leonardis festeggiano invece l’ottava edizione di Castelnuovo Fotografia con le opere di Guido Guidi e Maïmouna Guerresi. “Il mondo non funziona più”, ci dice Amin Maalouf che ha ricevuto il Premio Malaparte per “Il naufragio delle civiltà” (La nave di Teseo). “Il Covid ci cambierà, ci sarà un cambio del centro di gravità del Pianeta, il Libano è finito, la diversità è la cosa più bella, ma anche la più dannosa per una società”, ricorda lui tra gli applausi della moglie Andrée, di Gabriella Buontempo -anima del premio giunto alla 23esima edizione e perfettamente riuscito tra mascherine e distanziamenti- del vice presidente di Ferrarelle Spa Michele Pontecorvo Ricciardi, di Elisabetta Sgarbi, Eugenio Lio, Mario Andreose, Sandro Veronesi, Diego De Silva e Isabella Bossi Fedrigotti. Il nome dello scrittore libanese che da anni vive a Parigi è tra i favoriti al Nobel per la Letteratura che sarà assegnato oggi a pranzo dall’Accademia Svedese. “Se lo vincerò, ci dice lui, resterò me stesso”. Dopo averlo conosciuto, non possiamo che credergli.

 

Di più su questi argomenti: