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Massimo Bottura e la micragna contrabbandata per responsabilità e solidarietà

Camillo Langone
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Sia maledetta la banana nera. E pure il pomodoro marcio. Ovvero gli ingredienti che secondo Massimo Bottura dovremmo imparare a valorizzare perché pomodori marci e banane nere sarebbero, anziché spazzatura, cultura. Insomma la micragna contrabbandata per responsabilità e solidarietà: secondo il grande cuoco (nel cui ristorante a onor del vero mai mi sono imbattuto in ingredienti meno che freschissimi), e secondo il micragnismo montante, per dare da mangiare agli affamati non dovremmo produrre di più bensì sprecare di meno. Facendosi piacere le banane nere e i pomodori marci, slurp. Ma perché non dovremmo produrre di più? Abbiamo gli Ogm, capaci di accrescere la produzione ma non l’impatto ambientale: usiamoli. E perché dovremmo sprecare di meno? Chi mangia banane nere e pomodori marci oltre a fare leggermente schifo sta togliendo lavoro a chi produce e distribuisce banane e pomodori. Poi i gusti sono gusti e i soldi sono soldi ma non si dia alla micragna una patente di moralità: micragna miserabile rimanga.

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