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i numeri
I risultati dei referendum quesito per quesito
Prevale il sì per tutte le cinque schede. La cittadinanza è quella che registra più contrari con circa il 35 per cento di no
Nessuno dei cinque referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza ha raggiunto il quorum previsto dall'articolo 75 della Costituzione, pari al 50 per cento più uno degli elettori perché l'esito sia considerato valido. Secondo Eligendo, portale del ministero dell'Interno, l'affluenza è pari al 30,58 per cento degli aventi diritto, pari a oltre 14 milioni di elettori che si sono recati alle urne (gli aventi diritto al voto erano in tutto 51.303.216 di cui 5.302.299 all'estero).
I risultati dei cinque quesiti
Complessivamente, in tutti i quesiti referendari vince il Sì.
- Il quesito sul reintegro licenziamenti illegittimi conta 89,06 per cento di sì e l'10,94 per cento di no.
- Il referendum a tema licenziamenti e limite indennità incassa l'87,60 per cento di sì contro un 12,40 per cento di no.
- Il quesito sulla tutela dei contratti a termine arriva all' 89,04 per cento di sì mentre i no sono il 10,96 per cento.
- Sul quesito sulla responsabilità in caso infortuni sul lavoro i sì sono l'87,35 per cento contro 12,65 per cento di no.
- L'ultimo quesito, sul dimezzamento dei tempi per ottenere la cittadinanza italiana, ottiene meno successo degli altri quattro: 65,49 per cento di sì e 34,51 per cento di no.
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