L'indiscreto

Regionali, manovre in casa Pd: Gualtieri assume l'ex parlamentare Prestipino

Simone Canettieri

L'esponente dem non è stata rieletta alle ultime politiche, da oggi lavora part-time come collaboratrice del sindaco della città metropolitana di Roma

Bocciata alle urne, assunta da Roberto Gualtieri in qualità di sindaco della Città metropolitana (l'ex provincia di Roma). E' la parabola di Patrizia Prestipino, ex deputata del Pd non rieletta alle ultime politiche, si era presentata (senza paracadute) nel collegio Eur-Ostia-Pomezia.

La pasionaria dem, già in corsa alle primarie per il Campidoglio del 2013 ed esponente dell'area Base riformista, oggi è stata assunta da Gualtieri a tempo determinato con un contratto part-time per 33mila euro all'anno lordi "come collaboratore dell’Ufficio di supporto del sindaco metropolitano".  

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Per gli addetti ai livori del Pd è un'assunzione strategica anche in vista delle regionali di febbraio. I candidati Pd portati da Gualtieri e da Mancini (influente deputato romano molto al dentro delle dinamiche comunali) saranno Mario Ciarla ed Eleonora Mattia.

La corsa interna delle correnti è appena iniziata e guarda anche al congresso visto che sia Base Riformista sia il mondo di Mancini puntano su Stefano Bonaccini. Ma non finisce qui, sempre a Palazzo Senatorio si mormora che il sindaco abbia già scelto il vicecommissario per il Giubileo: si tratta di Marco Vincenzi, presidente uscente del consiglio regionale del Lazio. 

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.