al Senato

Covid, l'informativa di Schillaci: "Impossibile tracciare voli non diretti dalla Cina. Ue intervenga"

"Dal sequenziamento a Malpensa, individuate varianti già presenti in Italia. Prorogato l'uso di mascherine in ospedali ed Rsa fino al 30 aprile". Il ministro della Salute riferisce sulla situazione dell'Italia dopo la nuova esplosione dei casi a Pechino e sulle misure che il governo intende mettere in campo

Redazione

I primi dati sui tamponi effettuati sui passeggeri dei voli diretti provenienti dalla Cina allo scalo dell’aeroporto di Malpensa indicano che, "a fronte di 96 passeggeri sottoposti al tampone di screening sono stati riscontrati 32 positivi (33 per cento) al Sars-CoV-2, mentre sul secondo volo, su 123 passeggeri che hanno effettuato il tampone, 61 (50 per cento) sono stati identificati come casi Covid". Mentre "i dati preliminari provenienti da varie fonti, compresi i primi risultati di laboratorio del sequenziamento dei campioni raccolti a Malpensa, evidenzierebbero comunque la circolazione di varianti e sottolignaggi già presenti sul nostro territorio": lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, nel corso dell'informativa al Senato sui provvedimenti di controllo sanitario relativi alla pandemia, dopo la nuova ondata di casi che ha colpito Pechino, imponendo anche a queste latitutini una nuova stretta in tema di prevenzione del contagio. 

"Per quanto riguarda i passeggeri provenienti dalla Cina attraverso voli indiretti che hanno fatto scalo in Paesi dell’area Schengen, è necessario un raccordo in sede Ue per prendere una decisione comune che possa servire a limitare l’afflusso di persone positive dal paese asiatico". Altrimenti, secondo Schillaci, sarà impossibile effettuare un tracciamento efficace. Inoltre si è deciso di prolungare l’obbligo di utilizzo delle mascherine negli ospedali e nelle Rsa, fino al 30 aprile.
 

"La situazione in Cina sul Covid appare un unicum quasi paradossale", ha detto ancora il ministro. "Un percorso inverso rispetto a quanto fatto in Europa e in Nord America. E’ stata la prima nazione a osservare i casi e nella primavera del 2020 ha avuto il più alto numero di contagi. Ha applicato norme di restrizione e mitigazione impressionanti, ma anche inaccettabili per una democrazia".

Questa mattina, nel corso della conferenza di fine anno, la premier Giorgia Meloni ha spiegato che la situazione pandemica in italia è "sotto controllo",

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