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Il caso

Arriva dal Tg2 la portavoce del ministro Sangiuliano: "Tanta fede e dubbi sui vaccini"

Simone Canettieri e Carmelo Caruso

Marina Nalesso è la responsabile comunicazione del dicastero della Cultura. Dicono in Rai di lei: "Si era messa in ferie e ha atteso la fine dell'obbligo vaccinale". In passato le sue conduzioni con i rosari

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L’ha scelta perché si fida, la conosce perché è stato suo direttore e saprà naturalmente qual è la sua idea sui vaccini. La nuova portavoce del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si chiama Marina Nalesso ed è una giornalista Rai. Un passato al Tg1, quando Sangiuliano era vicedirettore, poi la conduzione del Tg2 prima che il “direttore” venisse promosso “ministro”. Per lei   la notizia era diventata una questione di fede.  Cattolica, ultra, Nalesso si presentava in video con  rosari e crocifissi.  Presa di mira dai social, la giornalista ha più volte rivendicato la sua fede anche in alcune interviste. Una fede che però pare vacilli sulla scienza. Questo è quanto raccontano  i suoi colleghi in Rai: “Durante la pandemia ha preso un lungo periodo di ferie. Ha in pratica atteso che i vaccini non fossero obbligatori per tornare al lavoro”.

Alla fine Nalesso ha scelto Sangiuliano, ma forse si sarebbe trovata meglio con Marcello Gemmato, il sottosegretario alla Sanità che dice: “Senza vaccini peggio? Questo lo dice lei”.

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