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World Statesman Award 2022

Draghi premiato statista dell'anno a New York. Biden: "Lo ringraziamo per la sua leadership"

Il presidente del Consiglio, negli Stati Uniti per l'Assemblea generale Onu, ha ricevuto il riconoscimento in occasione della 57esima Annual Award Dinner. Le lodi dell'ex Segretario di stato Usa Henry Kissinger

Alberto Cantoni
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Da Gorbaciov ad Angela Merkel, fino a Shinzo Abe. Nel pantheon dei grandi statisti internazionali premiati con il World Statesman Award si aggiunge anche l'attuale presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, che nella serata di ieri ha ricevuto il rinomato premio in occasione del 57esimo Annual Award Dinner, evento organizzato dalla Appeal of Conscience Foundation.

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Nel primo dei quattro giorni che Draghi trascorrerà a New York – dove parlerà all'assemblea generale delle Nazioni Unite –, le lusinghe più prestigiose sono arrivate da Henry Kissinger, che gli ha consegnato personalmente il riconoscimento. L'ex Segretario di stato Usa – novantanove anni, figura politica centrale nel corso del secolo scorso – ha partecipato alla cerimonia e si è seduto alla destra del premier per lodarne "Il coraggio e la visione". Draghi ha sorriso e ha fatto con la mano il gesto di frenare.

Davanti al rischio di una nuova Guerra Fredda, di una nuova "polarizzazione" innescata dalla guerra della Russia contro l'Ucraina, ha spiegato il presidente del Consiglio, sarà il modo in cui "trattiamo con le autocrazie" che "definirà la nostra capacità di plasmare il futuro". Servono quindi, "franchezza, coerenza e impegno". Le autocrazie "prosperano" davanti alle "esitazioni". Parole che riecheggiano come un monito.

"Dobbiamo evitare ambiguità – ha proseguito – non rimpiangere quando è troppo tardi". Mosca ha provato a dividere gli alleati, ma Europa e Stati Uniti sono rimasti "fermi e uniti" nel sostegno all’Ucraina e devono continuare a battersi finché un accordo di pace sarà possibile, finché la Russia torni allo spirito e ai principi sottoscritti all’Onu nel ‘45. Dal discorso traspare ottimismo: "Il mondo oggi ha bisogno di coraggio, chiarezza, speranza e amore".

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I complimenti sono arrivati anche dal presidente americano Joe Biden: "È stato una voce potente nel promuovere tolleranza e giustizia, lo ringrazio per la sua leadership".

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