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il voto delle suppletive

Casu (Pd): "La vittoria a Primavalle è frutto di una campagna combattuta sul campo"

Marianna Rizzini

Il segretario del Pd romano entra in Parlamento nel seggio lasciato vacante dal Movimento 5 Stelle. Buon segnale per Gualtieri e Letta in vista del secondo turno delle amministrative

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Eletto deputato a Primavalle: Andrea Casu, quarant'anni, già segretario del Pd Roma (dal 2017), a due terzi delle sezioni scrutinate si trovava già in vantaggio di otto punti percentuali sul candidato del centrodestra Pasquale Calzetta.

Perché ha vinto, Casu? Dice il neodeputato: “E' stata una campagna elettorale combattuta sul campo, senza fare pubbliche dichiarazioni ma davvero porta a porta, e il risultato per me straordinario lo dimostra. E' stato un mese intenso nel quadrante nord ovest. Abbiamo cercato di costruire una proposta politica per il riscatto di un territorio attraversato da problemi profondi. La considero una grande vittoria anche perché abbiamo convinto tutte le forze del centrosinistra a votare il segretario romano del Pd”. Casu era sceso in campo a fine agosto, per il collegio lasciato vacante dalla Cinque Stelle Eleonora del Re, nominata Rappresentante Permanente della Ue per il Sahel, e aveva dato il via alla corsa definendo “una grande emozione e un grande orgoglio che premia il lavoro di tutto il partito di Roma”. E due giorni fa era salito su un palco, a fine campagna elettorale sua e di Roberto Gualtieri, candidato sindaco di Roma, accanto al segretario pd Enrico Letta, al grido di “#Romarinasce”.

E la vittoria di Andrea Casu fa sperare il comitato di Roberto Gualtieri, in vista del ballottaggio: “Questo risultato è di buonissimo auspicio”. Ed Enrico Letta condivide.
 

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