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Sul Green Pass alla francese il centrodestra si divide

"Il modello francese non è un modello", dice Salvini. Anche in Fratelli d'Italia sono contrari. ma per Forza Italia potrebbe essere utile

Francesco Cocco

 

La scelta del presidente francese, Emmanuel Macron, che vuol rendere obbligatorio il Green pass per accedere a bar, ristoranti e alcuni mezzi di trasporto per bloccare la recrudescenza del Covid è l'argomento del giorno. E, tra i vari effetti, fa emergere differenze di vedute anche nel centrodestra italiano

   

"Il modello francese non è un modello", sostiene il leader della Lega, Matteo Salvini. "Chiedere il Green pass, il vaccino o il tampone a chi va comprarsi il giornale, a bere un caffè o mangiare una pizza o prendere l'autobus è fuori discussione". Anche Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d'Italia, è contraria: "Il modello francese rende di fatto obbligatorio il vaccino e uccide la libertà individuale". Un altro pezzo del centrodestra, Forza Italia, è invece favorevole. "Qualcuno è contrario, ma io credo sia una cosa utile", dice Maurizio Gasparri. E Licia Ronzulli: " Io penso che la volontà di qualcuno di non vaccinarsi non possa andare a ledere la libertà di altri che hanno già penato ormai da un anno e mezzo".