Letta e Marcucci insieme. È la passeggiata dell'unità?

Il segretario Pd e il capogruppo al Senato insieme, da Palazzo Madama a piazza della Minerva, dove è iniziata la riunione per la scelta del nuovo capogruppo e dopo il faccia a faccia in Aula

Una camminata spalla a spalla, che parla da sola e sembra dare il senso dell'unità del Pd. "Siamo fortissimi", risponde Letta. "Ma dà anche solo il senso di andare in una sala dove ci aspettano", ribatte Marcucci, spinosetto

Questa mattina era "fuggito" da un'uscita secondaria per evitare i giornalisti e rifugiarsi al Nazareno. Ora invece cammina tranquillo per una Roma deserta di turisti ma piena di microfoni e telecamere, spalla a spalla con l'attuale capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci. I due passeggiano insieme, da Palazzo Madama a piazza della Minerva, dove è iniziata la riunione con i senatori per la scelta del nuovo capogruppo e dopo il faccia a faccia in Aula. Una passeggiata che dà il senso dell'unità del Partito democratico? "Siamo fortissimi", risponde Letta. "Ma dà anche semplicemente il senso di andare in una sala dove ci aspettano", ribatte Marcucci, spinosetto, che prima della riunione ha avuto un faccia a faccia con il segretario e che in mattinata gli ha anche inviato una lettera: "Oltre gli atti simbolici, che pur a volte sono necessari, serva allargare il campo alle prossime elezioni amministrative", si legge nel testo. "Ai tanti luoghi dove un Pd declinato troppo al maschile, esercita funzioni di governo, e non ultimo nella cariche apicali del partito, dove per troppi anni le donne non sono state protagoniste. Credo che sia giusto scriverti queste poche righe prima che tu partecipi all'Assemblea del nostro Gruppo perché certe cose rischiano poi di perdersi o di rimanere soffocate nel vociare del dibattito sui giornali, sui social". Il nodo della nomina dei capigruppo - con Letta che chiede di scegliere delle donne - rimane infatti aperto al Senato, mentre alla Camera si è raggiunta l'intesa per avere una donna al vertice e giovedì si voterà. Ma "tra pisani e lucchesi si trova sempre l'intesa", ha risposto Letta ai cronisti al termine dell'incontro con il capogruppo. 

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