La notte dei dissidenti grillini
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Votare no alla fiducia al governo Draghi contrariamente alle indicazioni di voto. Sedici deputati del M5s hanno fatto di testa loro, hanno violato le direttive di voto del MoVimento. Saranno espulsi. Ne sono consapevoli tutti, ma "votare come Lega e Forza Italia... non ce l'ho fatta", ha detto al Foglio Doriana Sarli, una dei dissidenti grillini che dovranno salutare il gruppo alla Camera.
Votare no, secondo Alvise Maniero "è perfettamente coerente con il programma con il quale ci siamo presentati e per il quale siamo stati votati da milioni di italiani. Paradossalmente sarebbe più coerente espellere il capo politico". Anche Giovanni Russo si dice "convinto di interpretare la voce di tantissimi attivisti ed elettori".