PUBBLICITÁ

Il reportage

"E' il nostro Vasco Rossi". Viaggio a Volturara Appula, il paese di Conte

Michele De Feudis

I ricordi, i consigli, i paragoni, il Roxy Bar. Parla il sindaco: "Merita una statua. E' il nostro Padre Pio. La battaglia con Renzi? Saremo tutti davanti alla tv a tifare".

PUBBLICITÁ

Volturara Appula (Foggia) - La crisi di governo vista dai monti Dauni. Un derby allegorico tra borghi: la Puglia appeninica e rurale contro la Toscana metropolitana;  Volturara Appula, paesino natio del premier Giuseppe Conte, contro Rignano sull’Arno, città natale di Matteo Renzi.

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


Volturara Appula (Foggia) - La crisi di governo vista dai monti Dauni. Un derby allegorico tra borghi: la Puglia appeninica e rurale contro la Toscana metropolitana;  Volturara Appula, paesino natio del premier Giuseppe Conte, contro Rignano sull’Arno, città natale di Matteo Renzi.

PUBBLICITÁ

 

E’ qui la curva, dunque. Qui si tifa per Conte, “insieme rockstar e compaesano”,  ci confida un avventore dell’unico market di Volturara, l’Alimentari da Michela. E siccome il destino è nei dettagli, il premier ha festeggiato la cittadinanza onoraria - ricevuta nel settembre 2018 dal paese natale - su un palco davanti ad una caffetteria. Il Roxy Bar di Volturara Appula, appunto. Lì acclamato da tutta la comunità accorsa in piazza per salutare “il nostro Vasco Rossi”, il professore ha elogiato il “piccolo grande paese” che gli ha dato i natali, raccontando tra gli applausi: “In tutto il mondo ho sempre precisato alla domanda “dove sei nato?”, di essere di Volturara Appula, nonostante richiedesse tante spiegazioni. E’ il mio orgoglio”. In quella cerimonia, il governatore Michele Emiliano gli portò da Bari una lampada di San Nicola, mostrando una empatia che potrebbe portarlo ad essere tra i protagonisti del nuovo soggetto politico contiano.

 

PUBBLICITÁ

Alle 12 suonano le campane, c’è pioggia e nevischio nel paesino a 50 chilometri da Foggia e 180 da Bari. Antonio Cilfone, titolare da 36 anni del Roxy Bar, già consigliere comunale, descrive così il clima con cui si vive la disfida con il leader di Italia Viva per il futuro dell’esecutivo: “Conte è una persona speciale, altro che Renzi: come fa il fiorentino a criticare il premier? Giuseppe è l’uomo giusto, inattaccabile, non è un politico. Sono i politici a doversi vergognare. Renzi e Salvini parlano di debiti con i fondi Ue? E i 49 milioni della Lega…? La politica è una cosa sporca, ma Conte è una persona pulita, da ringraziare. Dobbiamo essere grati anche ai suoi genitori. Spero non riescano a distruggerlo. Qui siamo tutti con lui: in Parlamento sarà di nuovo vittorioso, come nello scontro con il leader della Lega”.

 

Conte è dunque davvero una rockstar per tutti, e cede il passo solo alla popolarità di padre Pio, il frate di Pietrelcina di cui è devoto (ogni volta che è in Puglia, anche per impegni istituzionali, cerca di passare dal Santuario di San Giovanni Rotondo).

 

PUBBLICITÁ

A Volturara è stato vescovo anche Alessandro Geraldini, consigliere dei monarchi d’Aragona nel 1500, e sostenitore dell’impresa di Cristoforo Colombo presso i regnanti spagnoli: divenne anche vescovo di Santo Domingo, e il paese caraibico adesso propone una sorta di gemellaggio con il paesello dauno.

PUBBLICITÁ

 

Più misurato don Sergio Di Ruberto, originario di Pietramontecorvino, parroco della Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, costruita con stile romanico intorno all’anno mille. Il prelato interrompe i lavori di preparazione di conserve e giardiniere con delizie degli orti locali nella canonica, e spiega sfilandosi il grembiule: “Non conosco il professor Conte, non posso esprimere giudizi. Ma prego per il bene dell’Italia”.

PUBBLICITÁ

 

“A Volturara la fama del presidente del Consiglio non ci ha portato turisti. Solo tanti giornalisti”, scherza il sindaco Vincenzo Zibisco, alle prese con i primi positivi nel borgo. “Eravamo fino a poche ore fa covid-free, adesso aspettiamo i controlli Asl”, aggiunge passeggiando davanti al Palazzo comunale appena sanificato. E proprio a due passi c’è la casa della famiglia Conte, il piccolo edificio di pietra dove viveva la nonna Clotilde, e dove passava tutte le estati il nipotino Giuseppe.

 

“Qui sono tutti pensionati, abbiamo solo 26 studenti, che portiamo a scuola in Campania, negli istituti di San Bartolomeo in Galdo. Alcuni cittadini vivono di agricoltura, coltivano cereali. Io sono pendolare, faccio il commercialista a Bari - racconta ancora Zibisco -. Abbiamo nel paese due macellerie, un panificio, due bar. La nostra industria? E’ il paesaggio. Caldeggiamo un progetto per costruire alle porte del paese un campo da golf, ma la Regione Puglia da anni non fa partire l’iniziativa: eppure è firmato da un architetto americano che ha disegnato club nel mondo, e ci sono grandi capitali per l’investimento. Poi abbiamo l’ex carcere borbonico da ristrutturare: diventerà un museo delle bambole”.

 

Volturara è un mosaico di pietre incantante, dove la modernità sembra arrivare con diffidenza, come la rete internet. Non ditelo però ai Soloni utopisti del “southworking”. “La rete c’è, ma è lentissima. Infratel ha portato le linee, alcune aziende hanno fatto buchi per le strade, ma i risultati sono fallimentari. Ora abbiamo chiuso i contratti con una azienda famosa, e siamo passati alla società “Dimensione”, che connette il comune a costo zero, con il digitale via antenne”, puntualizza come un fiume in piena Zibisco. “Con il presidente del Consiglio ci scambiamo gli auguri via sms - aggiunge - ma tutto il paese lo venera. E ha un ricordo affettuoso del padre, amatissimo segretario comunale, e della madre, insegnante generosa, la professoressa Lillina”. La scommessa è tutta nella lotta allo spopolamento: “Abbiamo l’80 per cento delle case disabitate. Molti emigrati vengono in Comune a darmi le chiavi: in tempi di crisi pagare tasse locali e utenze è un peso non poco rilevante per chi vive magari all’estero. Pensiamo ad un bando per venderle a cifre simboliche e farle ristrutturare. Un appartamento qui non costa più di diecimila euro”. Zibisco è finito anche in video con i popolari comici Toti e Tata, Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, in sketch per la promozione turistica della Puglia: “In uno fingiamo di telefonare a Conte dicendo che stiamo pubblicizzando Volturara, e il comico accanto a me briga nel divertissement per chiedere  la conduzione insieme a me di Sanremo…”.

 

A Volturara, il nuovo partito di Conte (che non c’è, ma è come se ci fosse) prenderebbe percentuali bulgare: “Io sono già iscritto”, sorride il sindaco. “Siamo tutti iscritti”, dicono in coro nell’Alimentari da Michela. E i paragoni illustri sono immediati. “E’ come Aldo Moro, l’altro presidente del Consiglio venuto dalla Puglia (il terzo è Antonio Salandra, ndr). Ha eloquenza e moderatezza, è pratico e convincente: la sua bussola è il nuovo umanesimo, nel solco di Sturzo, De Gasperi e proprio di Moro. Avete visto cosa ha fatto in Europa? Ci hanno riempito di fondi. Ora per favore, lasciamolo lavorare”, ribadisce Zibisco. “Fargli una statua come per Aldo Moro nella natia Maglie? Ci sono le norme, il prefetto… E poi dovrebbe essere passato a miglior vita…”, dice ancora il primo cittadino scoppiando in una risata.

Nella piazza dedicata all’eroe di guerra Antonio Bilancia, tenente pilota morto in Africa nel 1940, Michele Tambascia, ex consigliere comunale di sinistra, taglia corto: “Conte, non lo dico perché è mio concittadino, è il migliore in tutto il panorama politico. Gli vogliono fare del male, ma uno così preparato dove lo troviamo in Italia? Sono progressista: il suo partito lo voterei ad occhi chiusi, ma lo voterei anche nei 5S. Lo ricordo da bambino: la mia famiglia allevava gli animali, e portavamo latte, pollo, uova a casa della nonna e della sua mamma”. Fuori dal panificio un altro concittadino, Giovanni Fontana, si ferma e sentenzia: “Conte è un grande. Sa perché lo ammiriamo? Quando è venuto qui ha incitato i ragazzi a studiare. "Se si studia, si può arrivare lontano”, ha declamato. Renzi? E’ un irresponsabile. Aspettiamo il voto nelle Camere. Saremo tutti davanti alla tv a tifare”. Per Giuseppe Conte, il Vasco Rossi di Volturara Appula.

Di più su questi argomenti:
PUBBLICITÁ