Parisi lascia la regione Lazio: "Torno al mio lavoro"
Lo sfidante di Zingaretti alle ultime regionali lascia il suo posto in consiglio. Lo prenderà Fabio Capotei. Per l'ex dg di Confindustria, leader del movimento "Energie per l'Italia", si parla di un incarico nella task force che il fondatore di Azione sta allestendo per le amministrative a Roma. Ma lui smentisce
Stefano Parisi è pronto a dimettersi da consigliere regionale del Lazio. Lo sfidante di Nicola Zingaretti alle elezioni del 2018 lo ha detto adesso durante una riunione dell'opposizione. La prossima settimana ufficializzerà le dimissioni. Al suo posto entrerà Fabio Capolei.
Stefano Parisi è pronto a dimettersi da consigliere regionale del Lazio. Lo sfidante di Nicola Zingaretti alle elezioni del 2018 lo ha detto adesso durante una riunione dell'opposizione. La prossima settimana ufficializzerà le dimissioni. Al suo posto entrerà Fabio Capolei.
Parisi, che sfidò per il centrodestra anche Beppe Sala a Milano nel 2016, non ha motivato ai partiti che lo sostennero il suo passo indietro. Nei corridoi della Regione Lazio si parla di prossimi "incarichi in task force" o di un impegno con Carlo Calenda. Chi vivrà vedrà.
Dallo staff di Parisi tengono però a precisare che non ci sono rapporti con Calenda.
In serata in un post su Facebook Parisi specifica: "Torno al mio lavoro. Il mio impegno nella politica attiva si conclude qui. È iniziato nel febbraio del 2016 quando la coalizione di centrodestra mi ha candidato alle elezioni per il sindaco di Milano". Continua l'ormai ex consigliere regionale: "Sono stati cinque anni di impegno politico per me straordinari - dice ancora - Abbiamo vissuto momenti straordinari insieme, abbiamo vissuto momenti durissimi. Con questa scelta qualcuno rimarrà deluso. A tutti coloro con cui ho lavorato in questi anni, a coloro che sono rimasti e a coloro che sono andati, devo una spiegazione. Credo che la politica debba essere popolata da professionisti che ne conoscano i meccanismi, le regole e il linguaggio. E credo anche che la politica richieda impegno ed energia è che chi vive nella politica debba essere anche pronto a lasciare"