C'è un nuovo bollettino che serve all'Italia
Basta politicismi. Da ora in poi occorre siano poste ogni giorno domande su come verranno spesi i miliardi che devono ristrutturare l’Italia, rendendo inevitabili e urgenti vere risposte dettagliate. I nuovi nasi di Cleopatra è meglio evitarli, grazie
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Tutto è in discussione nella politica italiana, e la si butta in caciara aspettando il varo imminente e completo dei talk-show per compiere l’opera, ma non l’essenziale. Prima delle minuzie, anche prima di dettagli importanti per la vita civile e per la vita quotidiana, si dovrebbero esigere risposte chiare a domande chiare sul Recovery fund. L’Unione europea, la nostra comunità politica e statuale allargata, ha stabilito per la prima volta nella sua storia che immense risorse, sotto forma di prestiti o di trasferimenti diretti, saranno messe a disposizione dei paesi membri secondo un principio di convergenza e di riequilibrio delle economie nazionali, aiutano solidalmente quelle meno forti e pimpanti nella crisi generale che accompagna la pandemia in corso. L’Europa stanzia un bilancio serio, mutualizza in parte il debito per generare nuove risorse, annulla o riduce la polarizzazione tra frugali e spendaccioni, tra nord e sud, e a questa svolta cruciale, che è cosa fatta e con certe regole deve essere attuata a partire dall’anno prossimo, i paesi che ne fanno parte, in specie quelli che godranno maggiormente delle risorse stanziate, devono rispondere approntando piani di investimento e spesa che siano significativi e rispettino il senso della grande svolta nella direzione di un bilancio comune.
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- Giuliano Ferrara Fondatore
"Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.