Milano gli sta stretta, e ora Sala ha Roma nel cuore. Pensa al governo
Il sindaco incontra Grillo, guru instabile. E vuole che si sappia. Per gli industriali è una tentazione ma nel Pd sorridono
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Breve Smemoranda delle attese politiche, per ora tutte al palo
Milano. Se accarezzi il pensiero, già da tempo, di fare il passo verso Roma (premier lo dicono i giornali, ma lasciali dire: le suggestioni estive sentono echi di conchiglia, che non mentono), forse andare al mare con l’amico Beppe Grillo, guru instabile, non è partire col piede giusto. Beppe Sala lo sa, e ieri s’è affrettato in un tweet a smorzare: “Abbiamo parlato di tante cose ma non di ciò a cui tanti pensano e cioè delle elezioni milanesi”. In realtà molti pensavano ai rimpasti romani, ma tant’è. Non è il piede giusto con cui partire perché Grillo è oggi un marinaio in mezzo alla burrasca del suo movimento esploso in tante correnti che manco la Dc, e il fu Garante della rivoluzione è ora strenuo garante della stabilità di governo rossogiallo, sulla cui tolda sta Giuseppe Conte, con consensi di popolo possenti. Ma il pensiero romano Sala ce l’ha, Milano è stretta. E i sassolini che segnano la via ci sono.
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- Maurizio Crippa
"Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.
E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"