Il Recovery team. Tutti gli uomini del presidente
Mosse, ironia, astuzie. Whatsapp e sigarette. Amendola, Benassi, Massari. Chi sono gli italiani che in Europa hanno scortato Conte e ottenuto il successo
-
Non ditelo ai grillini, ma il Recovery ha più condizionalità del Mes (e menomale!)
-
I mercati promuovono il Recovery Fund
-
L'arte del compromesso. Così gli altri paesi raccontano il Recovery Fund
-
Tutto quel che abbiamo capito della nuova Europa in novanta ore di vertice
-
L'unico sconfitto, nell'accordo sul Recovery fund, è chi odia l'Europa
-
Uscire con gli euro
-
L'Europa è forte, ma non ha futuro senza rafforzare la Commissione
-
“Le condizionalità diamocele noi”. La ricetta di Monti per non sprecare i fondi Ue
-
La Lega gotica
La chiamano “squadretta” perché nessuna parola descrive meglio il passo compatto e perché chi “vince non deve mai ingigantirsi ma sempre rimpicciolirsi”. Giuseppe Conte li ha schierati così: “Pietro (Benassi), infaticabile, porta la palla a tutto campo, mentre sulle fasce tedesche e francesi ci protegge Maurizio (Massari). Roberto (Gualtieri) chiude in difesa e triangola con David (Sassoli) e Paolo (Gentiloni). Io ed Enzo (Amendola) andiamo avanti. Ce la facciamo. Vedrete”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE