L'ascesa irresistibile di Gualtieri. Da ministro a quasi premier
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Adesso, anche nel Pd, quando parlano di lui ne parlano così: “Si muove poco, ma si muove benissimo. Chissà dove arriva”. E dicono pure che con la “diluzione”, la sua mossa su Autostrade, che non è mossa del cavallo, ma un esercizio di pazienza, Roberto Gualtieri si sia preso le deleghe di vicepremier che non sono mai state assegnate, ma che Giuseppe Conte gli aveva in verità consegnato perché, per dirla come la dice Luigi Di Maio: “Questo uomo mi ha sempre fatto un’ottima impressione”.
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