PUBBLICITÁ

Boccia e i pasdaran parasanitari

Redazione

Gaffe dopo gaffe, il ministro dem è riuscito a scendere sotto la soglia del grillismo

PUBBLICITÁ

Dopo la cintura nera di gaffe Danilo Toninelli che corregge l’assessore lombardo Guido Gallera dopo la tremenda figuraccia sulla spiegazione dell’indice Rt pensavamo di aver visto tutto. E invece una scena analoga si è riproposta con il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia che ha annunciato, sventolando una pettorina, l’arruolamento di “60 mila assistenti civici” che “ricorderanno a tutti nei luoghi dell’assembramento le regole del distanziamento sociale”. Questo corpo paramilitare o parasanitario, una specie di guardia bolivariana della mascherina o di pasdaran del distanziamento sociale, avrebbe l’obiettivo di andare in giro a “moralizzare” i comportamenti degli italiani. Secondo l’idea del ministro del Partito democratico si tratterebbe di uno corpo di volontari, di arditi della salute pubblica, reclutati dal grande bacino di disoccupati, percettori del reddito di cittadinanza e di vari ammortizzatori sociali.

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


Dopo la cintura nera di gaffe Danilo Toninelli che corregge l’assessore lombardo Guido Gallera dopo la tremenda figuraccia sulla spiegazione dell’indice Rt pensavamo di aver visto tutto. E invece una scena analoga si è riproposta con il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia che ha annunciato, sventolando una pettorina, l’arruolamento di “60 mila assistenti civici” che “ricorderanno a tutti nei luoghi dell’assembramento le regole del distanziamento sociale”. Questo corpo paramilitare o parasanitario, una specie di guardia bolivariana della mascherina o di pasdaran del distanziamento sociale, avrebbe l’obiettivo di andare in giro a “moralizzare” i comportamenti degli italiani. Secondo l’idea del ministro del Partito democratico si tratterebbe di uno corpo di volontari, di arditi della salute pubblica, reclutati dal grande bacino di disoccupati, percettori del reddito di cittadinanza e di vari ammortizzatori sociali.

 

Questo esercito, senza alcuna retribuzione e senza alcun potere né formazione specifica, ma semplicemente armato del proprio zelo e di una pettorina dovrebbe ammonire i suoi concittadini devianti. La proposta di Boccia è talmente sconclusionata, che è stata bocciata (scusate il bisticcio di parole) persino dal Movimento 5 stelle: “Basta sparate. Serve responsabilità e serietà”, ha dichiarato il viceministro dello Sviluppo economico Stefano Buffagni. Il ministro Boccia, che è un po’ l’assistente civico di Michele Emiliano con cui rappresenta l’anima grillina del Pd, non è nuovo a uscite scombinate: “Chiedo alla comunità scientifica di darci certezze inconfutabili”, aveva dichiarato, dimostrando di non capire cosa sia il metodo scientifico. In un’altra occasione ha addirittura negato ai Paesi Bassi lo status di paese fondatore dell’Unione europea: “L’Europa l’ha fondata l’Italia, non l’ha fondata l’Olanda”. Brutte figure. Ma farsi dire dal M5s che “serve serietà” è davvero umiliante. Ed è a suo modo un episodio significativo, ma non è ancora chiaro se indichi che il M5s è diventato un partito più “normale” o se alcuni esponenti dei partiti “normali” si siano degradati sotto al livello del M5s.

PUBBLICITÁ