PUBBLICITÁ

Fare il bene di Milano, senza polemiche

Redazione

L’ospedale in Fiera, Bertolaso. Non è “ostinazione lombarda”. Serve agire

PUBBLICITÁ

“Una crescita costante ma non esponenziale”, ha detto ieri l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, che in ogni caso “determina una costante sofferenza dei presìdi”. E la necessità di attrezzarsi. Così ieri pomeriggio, dopo la comunicazione che nei prossimi giorni “saranno in arrivo 140 respiratori”, Gallera ha accompagnato il governatore Attilio Fontana e il nuovo “consulente” della Regione Guido Bertolaso in visita ai padiglioni della Fiera di Milano. Da dove Fontana ha ribadito che il progetto di aprire un ospedale da 500 posti di terapia intensiva prosegue.

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


“Una crescita costante ma non esponenziale”, ha detto ieri l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, che in ogni caso “determina una costante sofferenza dei presìdi”. E la necessità di attrezzarsi. Così ieri pomeriggio, dopo la comunicazione che nei prossimi giorni “saranno in arrivo 140 respiratori”, Gallera ha accompagnato il governatore Attilio Fontana e il nuovo “consulente” della Regione Guido Bertolaso in visita ai padiglioni della Fiera di Milano. Da dove Fontana ha ribadito che il progetto di aprire un ospedale da 500 posti di terapia intensiva prosegue.

PUBBLICITÁ

 

“A partire da zero in dieci giorni saremo operativi”, ha detto. E “un grazie anticipato a tutti quelli che stanno collaborando alla realizzazione di quest’opera. Se alcuni problemi li risolverà la Protezione civile, meglio. Speriamo ci possa dare un notevole aiuto, ma noi partiamo comunque”. Polemiche pregresse silenziate il più possibile, risorse il più possibile reperibili sul territorio. Perché la situazione rimane di emergenza. Ma rimane anche qualcosa di surreale, o di difficilmente comprensibile, nel modo in cui questa idea – certo con molte difficoltà di realizzazione, ma in ipotesi risolutiva per la carenza di posti di terapia intensiva – è stata maneggiata nei giorni scorsi dal governo e dalla Protezione civile.

 

PUBBLICITÁ

Quasi che il progetto messo in campo da Enrico Pazzali, presidente di Fiera, e dalla regione fosse concorrenziale con quanto si sta già facendo a livello nazionale. O volutamente strumento di una polemica politica (mentre il commissario all’emergenza Domenico Arcuri ha espresso volontà di collaborare). Lo stesso effetto, complice le letture di parte dei giornali, che non accennano a smorzarsi nemmeno in questi giorni (il Corriere della Sera è riuscito a scrivere di “ostinazione lombarda”), ha provocato la chiamata di Bertolaso. Quasi fosse intesa a “spaccare” la Protezione civile. E’ assurdo che in un momento così difficile si possa anche minimamente dividersi su queste stupidaggini. E che il governo non colga che il whatever it takes è fondamentale: la Lombardia cerca di attrezzarsi al meglio per la più grave crisi che abbia mai conosciuto. C’è solamente da fare tutto il possibile. In fretta.

PUBBLICITÁ