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Ecco chi sono i "veri" firmatari della Lettera al Papa

Svelato il mistero della Lettera dei 13 cardinali al Papa contro le nuove metodologie di lavoro sinodale e la commissione incaricata di stendere la relazione finale.
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Il mistero della lettera recapitata il 5 ottobre scorso al Papa dal cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l'Economia, pare essersi risolto. La missiva esiste, anche se qualche frase pare non corrispondere a quella pubblicata sul sito del vaticanista dell'Espresso, Sandro Magister. E sono veri anche i firmatari, tredici, che l'hanno sottoscritta. America Magazine, la rivista dei gesuiti statunitensi edita nella East Coast, ha fornito il nuovo elenco, che corrisponderebbe a quello realisticamente consegnato al Pontefice. Non figurano i quattro cardinali che già ieri mattina avevano smentito la firma, vale a dire Angelo Scola, André Vingt-Trois, Mauro Piacenza e Péter Erdo. Gli altri nove, invece, sono tutti presenti anche nella nuova versione.

 

D'altronde, già ieri sera i cardinali Wilfrid Fox Napier e George Pell avevano confermato di aver firmato una missiva a Francesco, anche se diversa da quella di cui aveva dato conto Magister ieri. Il cardinale Müller, prefetto della congregazione per la dottrina della fede, diceva al Corriere della Sera: "Non confermo né smentisco", relativamente all'inclusione del suo nome nella lista degli scontenti circa le nuove metodologie adottate della Segreteria generale del Sinodo e (soprattutto) la commissione di nomina pontificia incaricata di stendere la Relatio finalis. L'elenco veritiero dei firmatari sarebbe così formato: Carlo Caffarra (arcivescovo di Bologna), Thomas C. Collins (arcivescovo di Toronto), Timothy M. Dolan (arcivescovo di New York), Willem J. Eijk (arcivescovo di Utrecht), Gerhard L. Müller (prefetto della congregazione per la dottrina della fede), Wilfrid Fox Napier (arcivescovo di Durban), George Pell (prefetto della Segreteria per l'Economia), Robert Sarah (prefetto della congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti), Jorge Liberato Urosa Savino (arcivescovo di Caracas).

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A questi si aggiungerebbero il vicepresidente della conferenza episcopale degli Stati Uniti, il cardinale Daniel N. DiNardo, l'arcivescovo di Nairobi, cardinale John Njue, l'arcivescovo di Città del Messico, cardinale Norberto Rivera Carrera e il presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita, il cardinale Elio Sgreccia.

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