innamorato fisso

Alla Nato con il Bologna nel cuore

Maurizio Milani

Neo segretario generale del Patto atlantico (la conferma su TikTok), Pier Ferdinando Casini è il politico  più seguito sui social. Le bretelle tricolori, la maglia del mitico Villa, la Porsche rallentata. Ritratto semiserio (anzi, per niente)

Presidente Pier Ferdinando Casini, il politico italiano che gode più prestigio all’estero. Infatti nella foto n. 2 del suo profilo TikTok c’è la conferma. Casini nominato segretario generale del Patto atlantico. Foto della cerimonia a Liegi. Casini con i capi di Stato maggiore della Difesa della: Bulgaria, Danimarca, Islanda, Polonia, Slovenia, Turchia, Regno Unito. Quelli che non sono potuti venire (precedenti impegni) hanno mandato le felicitazioni via Twitter. Twitter si è offeso. 

 


Foto n. 2 bis TikTok. Casini va a vedere il suo Bologna. Partita valida per Europa League. Bologna-Everton 4-1. Ricordiamo che tra i politici italiani Casini è il più seguito sui social: Facebook 9 milioni di follower, Ali Baba 10 milioni, TikTok 1,5 milioni.


Foto n. XXXV: Casini indossa delle bellissime bretelle tricolore. Appena posta l’immagine, la vendita di questo prodotto vola. Circa trentamila persone mettono anche loro una foto con bretelle verde-bianco-rosso. Le sto comprando adesso. 


Foto n. 1 Instagram: Casini indossa la maglia del mitico Villa. Il giocatore simbolo del Bologna. Nella foto n. 2 il neo segretario Nato riceve nel suo studio a Bruxelles Renato Villa. Subito gli conferisce la massima onorificenza di cui può disporre. Cavaliere dell’Ordine dell’arcipelago delle Bahamas (ultima nazione a non essere nella Nato). In precedenza nessun segretario “atlantico” aveva fatto valere tale prerogativa. 


Foto su un social abusivo della regione Veneto: Casini giovanissimo, alla sua prima legislatura. E’ stato il più giovane deputato dei parlamenti della Terra. Tale record è stato recentemente battuto. In Zambia è stato eletto un deputato di 23 anni. 


Foto n. IX Instagram: Casini con Bersani ad Amalfi. Bellissimo sfondo (aumento delle prenotazioni turisti esteri 96 per cento dopo aver visto la foto). Il sindaco si lamenta con il prefetto di non essere stato avvertito della presenza di Casini e Bersani. Il prefetto si offende. Tutto si risolve con una foto ancora più bella. Sindaco + prefetto + Casini + Bersani si tengono come vecchi commilitoni. Indossano tute mimetiche Nato. E’ la foto più condivisa della giornata. Facebook va in tilt. Insieme a questa c’è anche Jennifer Aniston in costume (sempre ad Amalfi). Le due foto insieme caricano così tanto il social di richieste che “cede” il meccanismo. Dalla direzione di Facebook commentano: “Mai vista una cosa del genere!”.

 


Foto V Instagram: Casini ospite della redazione del “Carlino”. Il direttore lo omaggia con un gagliardetto dell’Espanyol (che al contrario di quello che si pensa, è la squadra di calcio più importante di Spagna). In sede è ospite anche il direttore del quotidiano Marca, che regala a Casini la Coppa delle coppe originale, vinta quando lui giocava (penso nel Bruges). La società belga si lamenta. Esiste infatti un contenzioso sulla custodia del trofeo. Casini da galantuomo, informato della disputa, dona la Coppa delle coppe a una famiglia molto povera (che per la privacy diciamo chi è: Beduini Antonio, via Garibaldi 2, Monreale. Tel: vedi sito Foglio).
Altra foto: Casini sul Rubicone. In gita di piacere. Twitta: “Che delusione, lo pensavo più grande! Spero che ai tempi sia stato almeno venti volte più largo. Ma non penso. Altrimenti c’è da riscrivere tutta la storia antica e sinceramente ho altro da fare”. 

 


Subito molti follower di Casini vanno ad accertarsi delle dimensioni del fiume. In tanti postano: “Ha ragione il presidente! Il Rubicone sembra uno stagno”. Un altro: “Ma quale stagno! A me sembra un canale per irrigazione. A questo punto copriamolo, come i navigli a Milano”. 


Casini a bordo della sua Porsche Panamera 5000 cc. Il presidente è molto orgoglioso di questa auto. Posta cento fotografie del fuoristrada (TikTok). In una si vede il contachilometri che segna 131 km orari. Per la prima volta metto un pollice verso sul suo profilo. Non esiste avere un Porsche e dover andare a 130 km. Si imballa il motore, ogni tanto la devi lanciare a 270 km/h. Casini dà seguito a tweet di questo tipo. Presenta un disegno di legge per abolire il limite di velocità. Anche urbano. La legge passa. Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, ognuno andrà alla velocità che vuole. Se sul contachilometri della sua autovettura segna 320km/h, perché non sfruttare in pieno tale potenza. Anche in strade di montagna. 


Casini in gita a Roncisvalle (foto TikTok n. 31 poi cancellata per lamentele). Anche qui rimane deluso. Twitta: “Lo immaginavo più bello! A questo punto andrebbe riscritta la storia di questo luogo?”. Si risponde da solo: “Penso di sì!”. Dopo tale dichiarazione, tanti che avevano prenotato una visita a Roncisvalle la “cancellano”.
Instagram, foto senza numero: Casini riceve in piazza a Forlì i giocatori delle squadre di basket bolognesi. Con lui c’è Matteo Ricci. Il sindaco di Pesaro è appena stato nominato presidente del Federal basket world. In più Casini ha nominato la bella città Capitale europea dello sport. Qui si svolgerà l’incontro più atteso della storia del pugilato. L’unificazione delle tre federazioni Wba, Wbc, Ifb. Ognuna ha un campione dei massimi. Da Pesaro ne uscirà uno solo. L’unico vero campione della regina delle categorie pugilistiche. C’è anche un arabo. Campione per la Ifb. In questa occasione, la già Scavolini Pesaro, la Virtus e la Fortitudo Bologna vengono inserite nel campionato Nba. Tutto grazie all’ambasciatore italiano a Washington. Nominato da Casini quando era presidente della Camera (almeno così si dice, al bar della stazione di Milano Greco Pirelli). Il sindaco di Cantù si offende. E anche quello di Varese. Avrebbero diritto anche loro di entrare nella Superlega di basket. La governance Nba accetta le cinque squadre italiane. Per fargli posto, sbatte fuori i Chicago Bulls e i Seattle Supersonic, che non hanno altra scelta di iscriversi al campionato di A1 italiano. Altrimenti falliscono. 

 


Su Twitter, proprio ora Casini scrive: “Ho appena depositato una legge che impone ai dipendenti della Liu Jo (sponsor Bologna) di abbandonare la squadra del cuore e tifare Bologna. Si rischia il licenziamento se si continua a tenere per altri club. La legge per adesso vale solo per i dipendenti della Liu Jo. Non è da escludere che il Movimento 5 stelle la estenderà anche a Lazio, Udinese e Palermo”.


TikTok (sezione cimeli): Casini mette la foto della sua prima tessera Dc. E’ del 1971. Scrive: “E’ con orgoglio che conservo tutte le tessere annuali della vecchia balena bianca. Non me ne priverò mai… A meno che non trovo l’amatore su eBay”. Riceve un milione di like. Tanti imitano il presidente, mettendo sui vari social foto di tessere della Cisl, dell’Udc, della Combattenti e reduci, del biglietto del concerto degli Spandau Ballet a Oristano (Festa nazionale dell’Unità 1981). 


Facebook: Casini al Teatro regio di Parma per una gara del Guinness world. La più seguita sui social: “Chi mangia più uova sode in un minuto”. Casini presidente onorario della giuria. Premia il vincitore, appartenente ai seringueiros dell’Amazzonia. Da quando gli hanno disboscato le case, si sono dispersi in vari circhi e baracconi viaggianti. Al secondo posto un altro seringueiro. Entrambi hanno sgusciato 130 uova sode. Ma il primo in meno tempo. Entrambi alla fine sono stati condotti al manicomio provinciale di Caltanissetta. Gli altri concorrenti dopo la gara sono scappati. Risultano ricercati. Se catturati, verranno anch’essi rinchiusi. 
Altra battaglia del presidente Casini con testimonial Renato Pozzetto (che dopo aver girato lo spot, ritira la sua adesione). Casini fonda un comitato: “Contro l’acqua pubblica”. E twitta: “L’acqua e gli acquedotti devono essere gestite da società private e quotate in Borsa”. Sempre Casini si fa promotore di una legge proporzionale “secca e dura”: sbarramento allo 0,2 per cento. Questo per aiutare i grillini a non rimanere fuori dal Parlamento al prossimo giro. 

 


Vediamo su YouTube un filmato di Casini sul fiume Volturno, reso navigabile con soldi del Recovery. Eccolo inaugurare una scuola per conduttori di chiatte da fiume con fondale “che si tocca”. Per cui si può portare la merce a dorso di mulo immerso nel fiume. Questo per far arrivare la tipica mozzarella al contrario del chilometro zero, ma al chilometro 2.500, cioè: Berlino. Prossimo step, allevare le bufale direttamente alla periferia di Berlino. Così si avrà meno CO2. Purtroppo rimangono licenziati gli autisti di tir, che verranno riconvertiti in mungitori equi e solidali.


Foto di Instagram: Casini sul pullman della Nazionale cantanti di fianco a Gianni Morandi. Stanno raggiungendo Istanbul per una partita contro i cantanti turchi. Casini nell’occasione vorrebbe convincere il sindaco di Ankara a entrare nel Partito popolare europeo. La partita finisce 4-4 con autogol finale di Enrico Ruggeri appena entrato. Casini conforta il bravo cantante. In effetti è stato un rimbalzo fortuito. Tanti sostengono che c’è di mezzo il calcio scommesse. Ma non esageriamo con i complotti, anche se per me è vero. 

 


Come segretario Nato, Casini si muove benissimo. Lo vediamo a Basilea in piscina allo Sheraton insieme a un uomo di 103 anni. Casini vorrebbe convincere la Confederazione elvetica a entrare nella Nato. E installare dei missili da crociera sul suo territorio. Puntati verso Mosca. Chiede anche l’annessione del Canton Ticino all’Austria. Il raddoppio dello stipendio dei frontalieri italiani (e il dimezzamento del salario degli elvetici che vengono a Como a fare i pizzaioli). 
Casini su Instagram nella pagina del rinato movimento dei forconi. Dopo un franco colloquio convince il leader separatista a tifare Bologna. Infatti nella foto dopo si vedono i due all’Olimpico esultare dopo un gol di Palacio. Lazio Bologna 1-2. ricordiamo che questa è una partita definita classica del calcio. Per avere questa prerogativa la gara deve essere disputata tra club scudettati. E il Bologna ha ben sette titoli di campione d’Italia. La Lazio anche lei (due).


Casini a Brescello (Instagram), il mitico paese dei film di don Camillo. I più belli del cinema italiano. Senza avvisare, arriva a Brescello il presidente Biden. Il suo discorso è memorabile, con a fianco Casini: “…E’ grazie anche a questi leggendari film (targati Dc) che il comunismo non si estese dall’est anche in Italia. Purtroppo oggi sia qui che nella mia America registi, attori, sceneggiatori e produttori sono tutti comunisti. Ma perché non vanno in Cina? A parlar male del paese dove stanno girando il film e dove hanno ville da mille ettari?”.


Grandi applausi per Biden. Casini firma numerosi contratti commerciali con il presidente Usa. Vediamoli sul suo sito: a) obbligo degli States di comprare 21 milioni di quintali di parmigiano reggiano. b) Obbligo per gli Usa di acquistare 21 tonnellate di mosto per fare il brunello di Montalcino a Central park. c) Un miliardo di chili di caffè Lavazza. Tutto può essere saldato alle aziende italiane con la nuova moneta (cripto) messa in giro ieri da Facebook. Zuckerberg infatti ha appena acquistato la regina delle “monete virtuali”, il bitcoin, e l’ha messo insieme alla sua nuova invenzione. Casini è il primo vip a pagare al bar di Montecitorio un cappuccino con tale valuta. Gli viene il resto di 53.000 euro. Infatti un bitcoin + bitbook vale 53.995 euro. 
P.s. Però cinque euro per un cappuccino alla Camera non è a buon mercato!
 

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.