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Bruxelles dice sì ai negoziati per l'adesione di Kyiv. Zelensky: "Una vittoria"

Piegato il veto di Orbán: l'Unione europea avvierà la procedura per l'ingresso di Ucraina e Moldavia. L'intesa al Consiglio europeo

Il Consiglio Europeo ha deciso di avviare i negoziati per l'adesione dell'Ucraina e della Moldavia. Lo ha annunciato su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dopo che i capi di stato e di governo riuniti oggi a Bruxelles hanno trovato un'intesa che non sembrava scontata. L'ostacolo più grande era il veto dell'Ungheria di Victor Orbán, apparentemente impossibile da aggirare.  

 

"Questa è una vittoria per l'Ucraina. Una vittoria per tutta l'Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza", ha commentato su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Oltre all'Ucraina e alla Moldavia, il Consiglio ha deciso anche di concedere lo status di candidato alla Georgia e pianificato di avviare i negoziati con la Bosnia-Erzegovina una volta raggiunto il necessario grado di conformità ai criteri di adesione, ha spiegato Michel nel suo post. "Un chiaro segnale di speranza per la loro gente e per il nostro continente", ha aggiunto. 

I negoziati sono un primo passo del processo di allargamento, che si concretizzerà solo dopo una conferma all’unanimità al Consiglio europeo di marzo.

Come abbiamo spiegato sul Foglio, la decisione dei 27 è cruciale per l’Ucraina, che ha bisogno di tutto l’aiuto finanziario e militare possibile per continuare a difendersi dalla guerra di aggressione di Vladimir Putin e respingere la Russia dai territori che continua a occupare.

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