La Corte suprema americana ha ribadito ieri che è diritto di ogni cittadino americano portare un’arma per garantire la propria difesa personale. I giudici hanno stabilito che non è costituzionale la legge dello stato di New York che prevede una licenza per chi vuole portare un’arma fuori dalla propria casa e che questa licenza deve enunciare la motivazione per cui quest’arma è necessaria. Il giudice conservatore Clarence Thomas ha scritto l’opinion della maggioranza (formata da lui e dagli altri cinque giudici conservatori della Corte), in cui dice che la legge adottata da New York impedisce ai cittadini di “esercitare il loro diritto” di portare armi in pubblico “per necessità ordinarie di autodifesa”. Le reazioni sono state prevedibili: lo stato di New York si è detto molto deluso dalla sentenza, dopo tutti i tentativi fatti e in corso per limitare la circolazione delle armi. L’Nra, la famigerata lobby pro armi, ha naturalmente festeggiato.
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