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◉ la giornata

Guerra in Ucraina, nulla di fatto a Bruxelles sull'energia. Biden va in Polonia

Scambio di accuse sulle armi chimiche in Ucraina. I leader dell'Ue approvano la "bussola strategica", il piano di difesa europeo. Accordo Usa-Ue sul gas. Continuano attacchi e controffensive

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Ultimo aggiornamento alle 20:10

 

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Il Consiglio europeo si chiude senza nessuna decisione sull'energia 

Non c'è un accordo sul tetto del prezzo del gas e sullo scorporo del prezzo dell'energia elettrica da quello del gas: "La Commissione ne parlerà con le società interessate e a maggio ci sarà un nuovo incontro", ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa al termine del vertice con i leader europei. 

 


 

La giornata in breve

  • L'esercito ucraino sta riconquistando alcune città e posizioni difensive occupate dai russi a est di Kiev.
  • Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden oggi è a Rzeszów, in Polonia, un centinaio di chilometri dal confine con l’Ucraina, per incontrare i soldati americani e i profughi dall'Ucraina. Ieri Biden ha detto ai leader mondiali a Bruxelles che se la Russia dovesse usare armi chimiche o biologiche in Ucraina, Washington reagirà.
  • Gli Stati Uniti hanno firmato un accordo con l'Europa: forniranno 15 miliardi di metri cubi di gnl 
  • In un video discorso a tarda notte il presidente ucraino Zelensky ha chiesto al Consiglio dell'Ue a Bruxelles l'ingresso del suo paese nell'Unione. Zelensky ha ringraziato i 27 - a eccezione dell'Ungheria -, ma biasimato il ritardo con cui secondo lui si è mossa l'Europa: le sanzioni sono arrivate "un po' tardi"

 

 

Spotify lascia la Russia  

Anche Spotify sospenderà i suoi servizi in Russia per via delle recenti leggi del Cremlino che regolano ciò che le società di media possono trasmettere o pubblicare online: tutto ciò che è ritenuto fake news sull'invasione dell'Ucraina può portare alla detenzione. 

In una dichiarazione inviata ai media, Spotify, che di recente è molto impegnata anche nella produzione di podcast, ha affermato che le regole "limitando ulteriormente l'accesso alle informazioni, eliminando la libertà di espressione e criminalizzando alcuni tipi di notizie mettono a rischio la sicurezza dei dipendenti di Spotify e forse anche dei nostri ascoltatori. Dopo aver valutato attentamente le nostre opzioni e le circostanze attuali, siamo giunti alla difficile decisione di sospendere completamente il nostro servizio in Russia".

La società ha già chiuso il suo ufficio in Russia all'inizio di marzo. Per via delle sanzioni e delle restrizioni sui pagamenti, ci sono stati anche problemi a vendere gli abbonamenti premium.

 


 

Biden con le truppe americane in Polonia

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fatto visita all'82esima divisione aviotrasportata dell'esercito americano e poi andrà a incontrare i profughi ucraini. Con questo gesto Biden "invia un messaggio potente su ciò che sono gli Stati Uniti, rafforzando questa presenza della Nato in Europa", ha detto Wolf Blitzer della CNN.

  

  

"Siete la migliore forza combattente del mondo e questa non è un'iperbole", ha detto Biden ai militari americani, prima di sedersi su una sedia pieghevole per mangiare una fetta di pizza con le truppe. Il commander in chief ha anche preso in prestito le parole del defunto segretario di stato Madeline Albright: “Aveva un'espressione: 'Noi siamo la nazione essenziale', diceva. Non voglio sembrare filosofico, ma siamo nel mezzo di una lotta tra le democrazie e le autocrazie".

  

Sabato il presidente americano sarà a Varsavia per colloqui con il presidente polacco Andrzej Duda, che avrebbe dovuto accogliere Biden in aeroporto questo pomeriggio, ma ha avuto un problema con il suo aereo.

   

Biden, rimangiandosi una promessa elettorale, avrebbe deciso di sposare il tradizionale approccio statunitense: quello che prevede l'uso della minaccia di una risposta nucleare come deterrente per i pericoli convenzionali e non nucleari, lasciando di fatto aperta la porta alla possibilità di usare le armi atomiche in "circostanze estreme". Il cambio di rotta, riporta il Wall Street Journal, citando fonti dell'Amministrazione, è avvenuto dopo le recenti pressioni degli alleati.


     

Dentro il teatro di Mariupol. In un video inedito le bombe sul rifugio

Il 16 marzo un uomo ha ripreso con il suo telefonino i momenti immediatamente successivi alla caduta della bomba sul teatro di Mariupol, dove si nascondevano centinaia di civili. Secondo le autorità ucraine in quell'attacco la Russia ha ucciso almeno 300 persone. Vediamo per la prima volta queste immagini.

Nella clip l'uomo dice: “Un missile è caduto proprio nel mezzo del teatro. Dove la gente veniva a prendere l'acqua. Ora le persone stanno cercando di evacuare. Eravamo al primo piano e non siamo rimasti feriti, ma sotto quelle macerie potrebbero esserci molte persone".

  


 

L'avanzata russa si concentrerà sul Donbas, dice Mosca  

Il capo dell'esercito russo dice che Mosca ora concentrerà il suo principale sforzo bellico sulla "completa liberazione" della regione del Donbas. Sergey Rudskoy, capo del principale dipartimento operativo dello stato maggiore delle forze armate russe, ha affermato che il 93 per cento dell'oblast di Luhansk e il 54 per cento dell'oblast di Donetsk sono sotto il controllo russo.

Il ministero della Difesa ha affermato che la Russia ha preso in considerazione due opzioni per la sua "operazione militare speciale": una che copre l'intera Ucraina e l'altra incentrata sul Donbas. I commenti - diffusi dalle agenzie di stampa statali russe - alludevano a un possibile declassamento degli obiettivi bellici di Mosca.


   

69.154 profughi in Italia, 27.311 minori 

Sono "69.154 le persone giunte finora" dall’Ucraina in Italia, rende noto il Viminale su Twitter. Si tratta, specifica il ministero dell’Interno, di "35.577 donne, 6.266 uomini e 27.311 minori. Rispetto a ieri, l’incremento è di 1.269 ingressi nel territorio nazionale, le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna".

 


   

I dieci punti di Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca

Il primo ministro polacco ha scritto a Politico che spiegare che Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca hanno preparato un "piano in 10 punti per sostenere l'Ucraina". Tra questi ci sono la disconnessione di tutte le banche russe dal sistema Swift, l'esclusione della Russia da tutte le organizzazioni internazionali, il divieto totale di esportazione di tecnologie che possono essere utilizzate per la guerra, la sospensione dei visti per i russi, la chiusura dei porti alle loro navi e il blocco del trasporto su strada in entrata e in uscita dalla Russia, le sanzioni contro "l'ambiente imprenditoriale degli oligarchi"..


  

Fuori dal G20? Per il Cremlino "nulla di terribile"

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di essere favorevole all'espulsione della Russia dal gruppo delle principali economie del G20. Il Cremlino ha risposto che questo non sarebbe poi così disastroso. "Il formato del G20 è importante, ma nelle circostanze attuali, quando la maggior parte dei partecipanti si trova in uno stato di guerra economica con noi, non accadrà nulla di terribile", ha detto ai giornalisti il ​​portavoce russo Dmitry Peskov.


    

La bussola strategica, il piano di difesa Ue

Una strategia militare rivista e più vigorosa per l'Europa. I leader dell'Ue hanno approvato oggi la cosiddetta bussola strategica, un documento su cui Bruxelles ha iniziato a lavorare quasi due anni fa, e che rappresenta un notevole cambiamento nelle ambizioni militari collettive dell'Europa, storicamente molto ridotte. Tuttavia, le ambizioni finali del nuovo piano sono ancora piuttosto modeste: è prevista la creazione di una forza europea di dispiegamento rapido con 5.000 soldati, per far fronte a crisi di diverso tipo. Vengono "arruolati" anche 200 esperti in missioni di politica di difesa e sicurezza comune. Entro il 2023 ogni stato membro dovrà essere in grado di allestire in 60 giorni un contingente da 50-60mila uomini, pronti ad effettuare per un anno missioni in luoghi di crisi. Le esercitazioni dovrebbero avvenire in modo regolare dal 2023.

 

"Abbiamo approvato la bussola strategica che sarà la nostra guida per una politica di difesa più forte e rafforzerà le nostre capacità di difesa europee", ha twittato Charles Michel. 

  

  

L'invasione russa dell'Ucraina il mese scorso hadato un nuovo senso di urgenza al documento. Ora, il blocco inizierà a lavorare alla sua attuazione, un compito certo non facile. I leader dell'Ue hanno sottolineato che i nuovi piani intendono integrare e rafforzare, non duplicare o sostituire, le capacità della Nato. 


   

Mosca accusa il figlio di Biden per laboratori biologici ucraini 

La Russia afferma che il figlio del presidente Joe Biden, Hunter, potrebbe essere coinvolto nella gestione di laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Rispondendo alla domanda di un giornalista nel briefing quotidiano, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: "Naturalmente chiederemo delle spiegazioni (sul possibile coinvolgimento). E non solo noi. Come sapete la Cina ha già chiesto chiarimenti".

Hunter Biden è nella lista delle personalità americane prese di mira dalle contro-sanzioni russe. Nel corso di una conferenza stampa Igor Kirillov, capo della Forza di protezione chimica e biologica, avrebbe mostrato dei documenti, ucraini e americani, che sarebbero stati trovati durante le operazioni belliche in Ucraina.


    

Telefonata tra Xi Jinping e Boris Johnson. Erdogan chiama Zelensky

Il presidente cinese Xi Jinping ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro britannico Boris Johnson.

   

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan avrà oggi un colloquio con il presidente ucraino Volodymr Zelensky. L’obiettivo del colloquio con Zelensky, così come quello dei prossimi giorni con Putin, è quello di ”negoziare e valutare l’esito dei colloqui alla Nato”, ha detto Erdogan.


     

Chi vola in Russia

La Russia riprende i collegamenti aerei con Israele, Egitto e Turchia. Ne dà notizia l’agenzia Interfax, precisando che i voli saranno gestiti dalla compagnia Rossija, controllata da Aeroflot. Tutti i voli di compagnie statali russe, esclusi quelli per la Bielorussia, erano stati interrotti dopo l’invasione russa dell’Ucraina e l’imposizione di sanzioni a Mosca da parte dei paesi occidentali. In marzo erano ripresi verso Kirghizistan, Armenia e Azerbaigian. Il 7 aprile riprenderanno quelli per Israele e Turchia e il giorno dopo quelli per l’Egitto.

  

A quasi un mese dalla sospensione dei voli da parte di molte compagnie aeree mondiali, dai paesi europei solo Air Serbia sta ancora volando verso la Russia. Mantengono tratte aperte Air Armenia, Belavia, Uzbekistan Airways, Kyrgyz Avia Traffic, Somon Air. Dall'America Latina vola solo la venezuelana Conviasa. Air India continua i voli, che dal 27 marzo saranno giornalieri. Anche Qatar Airways Emirates, Etihad Airways, Bahraini Gulf Air e FlyDubai volano su Mosca.

 

Il Cremlino ha chiesto aiuto all'Iran per capire come far fronte alle sanzioni sul suo settore aereo. Le sanzioni imposte alla Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina a febbraio sono state ancora più vaste di quelle imposte all'Iran. Hanno incluso il divieto agli aerei russi di utilizzare lo spazio aereo e gli aeroporti negli Stati Uniti, in Canada, nell'Unione Europea e nel Regno Unito. Inoltre, i produttori di aeromobili hanno smesso di fornire nuovi aeromobili o fornire pezzi di ricambio o assistenza. Teheran ha certamente molta esperienza, essendo stata bersaglio di sanzioni americane e internazionali per diversi decenni. Tuttavia, i suoi consigli potrebbero non essere di grande utilità per Mosca. Per anni all'Iran è stato impedito di ricevere pezzi di ricambio o nuovi aerei da produttori internazionali, ma le compagnie aeree del paese sono riuscite a continuare a volare, in gran parte "cannibalizzando" alcuni suoi aerei per ottenere pezzi di ricambio per altri velivoli. Della sua flotta di circa 250 aeromobili nel 2018, circa 100 di loro sono stati bloccati a terra perché guasti o rimasti senza pezzi.


   

Attacco russo al centro medico di Kharkiv

Quattro civili sono stati uccisi e molti altri feriti dopo che i missili russi hanno colpito un centro medico a Kharkiv, afferma la polizia locale. Kharkiv è la seconda città più grande dell'Ucraina e si trova vicino al confine con la Russia, a est. Le forze di >Mosca cercano da tempo ma senza successo di circondare la città.


   

Cina e India d'accordo sul cessate il fuoco

Il ministro degli Esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar ha detto questa mattina che India e Cina hanno concordato sull'importanza di un cessate il fuoco immediato in Ucraina, dopo aver avuto colloqui con il suo omologo cinese Wang Yi. Lo riporta l'agenzia Reuters. Sia la Cina sia l'India finora non hanno ancora condannato con fermezza l'invasione russa.


    

300 morti nel teatro di Mariupol

Un aggiornamento sull'attacco della scorsa settimana al teatro di Mariupol, dove si stavano rifugiando centinaia di persone . Fino ad ora, non era stato rilasciato alcun bilancio delle vittime poiché i detriti e i continui bombardamenti hanno reso difficile la verifica. Oggi i funzionari ucraini affermano che circa 300 persone potrebbero essere morte nell'attacco russo.

Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk ha detto che spera che oggi alcuni civili possano lasciare Mariupol nelle loro auto. Coloro che riusciranno a lasciare Mariupol troveranno autobus in attesa nella vicina città di Berdiansk che li porteranno alla città di Zaporižžja, ha detto Vereshchuk.

 

"Dai 150mila ai 200mila cittadini che sono ancora a Mariupol. È una stima, ovviamente, i numeri non sono certo sicuri”, ha detto a ‘Buongiorno’, su Sky TG24, il vicesindaco di Mariupol  Sergij Orlov.

“Adesso - ha aggiunto - non sono in città, ma vicino. Se fossi a Mariupol non ci sarebbe possibilità di comunicare”. Mentre “riguardo i servizi del comune, quelli municipali, - ha spiegato - cerchiamo ancora di fornire aiuto e supporto di base. Cerchiamo di far funzionare e operare gli ospedali, alcuni di questi stanno funzionando, usano dei generatori alimentati a gasolio per fornire, appunto, la corrente elettrica alle strutture. Poi abbiamo ancora delle riserve di acqua per questi ospedali. Tentiamo, continuiamo a fare quello che è possibile all’interno della città”.


   

Sul terreno

Il ministero della Difesa del Regno Unito ha pubblicato il suo ultimo intelligence update sulla guerra, affermando che l'Ucraina è stata in grado di riconquistare città e posizioni difensive a est della capitale e ha avuto un certo successo nel respingere le forze russe dalla terra che avevano preso a nord-ovest di Kyiv. Gli ucraini dicono di avere già recuperato il controllo di Irpin (ormai pressoché rasa al suolo dagli attacchi russi). L'analisi del Regno Unito aggiunge che le linee di approvvigionamento della Russia sono troppo estese ed esposte. 

  

   

La Russia sostiene di aver utilizzato i missili da crociera "Kalibr" per distruggere un importante deposito di carburante fuori Kyiv. Il portavoce del ministero Igor Konashenkov ha detto in un briefing che l'attacco è avvenuto giovedì sera con missili lanciati dal mare. Konashenkov ha detto che il deposito è stato utilizzato per rifornire le forze armate ucraine nel centro del paese.

 

La città di Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, è stata completamente circondata dalle forze russe, ha detto questa mattina il governatore regionale.

 

Le forze russe hanno parzialmente creato un corridoio terrestre verso la Crimea dal territorio della regione ucraina di Donetsk, ha detto il ministero della Difesa ucraino.


   

L'accordo America Europa sul gas

"Unire le nostre economie e i nostri popoli perché abbiamo valori condivisi". La visione in fondo è questa. Gli americani vogliono dare un appoggio all'Europa perché si possa ridurre dipendenza dal gas russo, dice il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in conferenza con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. "L'Euorpa riduca la sua dipendenza dal gas russo prima possibile e non dimentichi il suo ruolo", aggiunge. "Cercheremo di assicurare 15 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto quest'anno. E, se l'Europa si stacca da Mosca, provvederemo 15 miliardi l'anno fino 2030. Cercheremo di avere riserve e migliorare altre energie pulite. L'uso del gas non è in conflitto con gli obiettivi climatici che vogliamo raggiungere. Cercheremo anche di fare in modo che in Ue ci siano le infrastrutture necessarie".

 "Annuncio pubblicamente che aiuteremo l'Ue nella gestione in sicurezza del flusso dei dati, vogliamo promuovere crescita e innovazione in Europa e Stati Uniti", aggiunge Biden.

 

"Vogliamo allontanarci dalla Russia attraverso amici affidabili", risponde von der Leyen. "L'invio di 15 miliardi di metri cubi di gas dall'America ci permetterà di farlo, non solo per il prossimo inverno ma nei prossimi anni. Sostituiremo un terzo dell'energia che riceviamo da Mosca. Ci renderemo indipendenti e vedremo anche un futuro più verde. L'infrastruttura che utilizza il gas oggi può essere dirottato sull'idrogeno pulito domani, è un'investimento importante. Un'azione che rafforza democrazia e libertà nel mondo". 


   

Oggi Biden sarà in Polonia

Oggi il presidente americano Joe Biden sarà in Polonia. Nel pomeriggio incontrerà le truppe americane a Rzeszow, vicino al confine con l'Ucraina. Quei militari "a difesa del fianco orientale della Nato", come ricorda la Casa Bianca. Ad accogliere Biden ci sarà il presidente polacco Andrzej Duda. 

 

Dopo gli anni di disinteresse trumpiano, spesso in contrasto con l'Ue, gli Stati Uniti sono tornati coinvolti nella sicurezza europea. Questo è stato più o meno il messaggio del presidente Biden nella sua corsa tra i vertici di G7, Ue e Nato a Bruxelles giovedì e in Polonia oggi. La visita americana ha duplice scopo: simbolico, come dimostrazione di unità occidentale di fronte all'attacco del Cremlino all'Ucraina, e ai valori liberali. Pratico, in termini di sicurezza - sia energetica sia di difesa.


  

Zelensky bacchetta l'Ungheria di Orbán: decidi da che parte stare

Nel comunicato conclusivo del primo dei due giorni del vertice del Consiglio europeo di Bruxelles, l'Ue assicura che "continuerà a fornire aiuti finanziari, politici, materiali e umanitari all'Ucraina"; che resterà "al fianco" di Kiev "e del suo popolo, confermando la dichiarazione di Versailles e riconoscendo le aspirazioni ucraine d'ingresso nell'Unione europea".

 

In un video discorso a tarda notte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha biasimato il ritardo con cui secondo lui si è mossa l'Europa. "Avete bloccato il Nord Stream 2 e ve ne siamo grati, ma è stato fatto un po' tardi - ha detto Zelensky in un video rivolto agli stati membri Ue. Perché se fosse stato fatto in tempo, la Russia non avrebbe creato una crisi del gas". Tuttavia ha ringraziato i 27 per ciò che stanno facendo per l'Ucraina, a eccezione dell'Ungheria. Zelensky ha criticato il premier ungherese Viktor Orban per la sua posizione rispetto a Mosca. "Esiti a decidere se imporre sanzioni o no? A decidere se far passare le armi o no? Se commerciare con la Russia? Non c'è tempo per esitare - ha incalzato Zelensky -, è tempo di decidere".


  
Il dossier energia

La presidente della Commissione ha detto ieri che oggi sarà annunciato un nuovo accordo con Washington. Gli Stati Uniti forniranno all'Unione europea più gas naturale liquefatto (gnl) per sostituire le importazioni russe. Secondo quanto riportato da Reuters, l'America fornirà almeno 15 miliardi di metri cubi di gnl entro la fine dell'anno. L'Ue si è impegnata a ridurre di due terzi il consumo di gas russo quest'anno attraverso le importazioni da altri paesi e l'espansione delle energie rinnovabili. Sul tavolo del Consiglio europeo oggi c'è proprio il dossier energia, settore su cui Zelensky vorrebbe più decisione da parte dell'Ue, in tema di sanzioni a Mosca. C'è però chi frena, come il premier belga Alexander De Croo. "Nelle settimane passate abbiamo preso delle decisioni irreversibili che ci porteranno nel medio-lungo periodo a disconnetterci dall'energia russa - dice De Croo -, ma un intervento immediato avrebbe un impatto pesantissimo sulle nostre economie". Intanto la società Nord Stream 2 Ag a breve presenterà una petizione di fallimento, anticipa la stampa tedesca.

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