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Editoriali

Biden dà tregua alla Merkel

Redazione

Sospese le sanzioni a un’azienda di Nord Stream 2. Ma Berlino dovrà scegliere

Secondo molte fonti americane, l’Amministrazione Biden ha deciso di sospendere le sanzioni previste per la compagnia guidata da Matthias Warnig, manager tedesco ex agente della Germania dell’est molto vicino al presidente russo Vladimir Putin. Warnig è l’amministratore delegato di Nord Stream AG, azienda controllata da Gazprom e principale attore nella costruzione del gasdotto Nord Stream 2, che è il cuore delle dispute geopolitiche e di influenza tra Russia, Europa (o forse sarebbe meglio dire Germania) e Stati Uniti.

 

Come si sa, Nord Stream 2 è strategicamente rilevante per Mosca e per la gestione delle forniture, e quindi della dipendenza europea, di gas: ogni interruzione del progetto sarebbe un colpo a Putin, ed è anche per questo che il nome di Warnig compariva nell’elenco dei sanzionati. L’America di Joe Biden infatti è contraria alla costruzione di Nord Stream 2, ne comprende il valore per la Russia, teme che l’Europa possa venirne danneggiata e quindi fin dall’inizio del mandato ripete di voler fare di tutto per impedire che il progetto vada avanti.

 

Perché allora il dipartimento di stato del falchissimo (in questo ambito) Blinken sospende le sanzioni? Perché Nord Stream 2 è una ferita aperta in Germania e in particolare per Angela Merkel, cancelliera al suo ultimo mandato, che non ha mai voluto cedere sulla continuazione di questo progetto, nonostante le pressioni e nonostante i rapporti con Mosca si siano molto raffreddati. Poiché la Germania è in campagna elettorale e in un momento di fragilità, Biden non ha voluto far precipitare la questione proprio adesso.

 

C’è chi ci legge una grande apertura, chi una strategia che non mette in difficoltà gli alleati, in ogni caso dà un po’ di sollievo a Berlino. Che dovrà comunque scegliere, e non fra tanto, fra questa alleanza e Nord Stream 2, perché non sono più conciliabili: i Verdi, che stanno andando molto bene nei sondaggi, sono pronti a interrompere Nord Stream 2 se dovessero essere loro a guidare il prossimo governo tedesco.