I guai di Ursula sui vaccini
Tutti i passi falsi della presidente della Commissione troppo compiacente con Berlino
Ursula von der Leyen sta riuscendo a trasformare la strategia dell’Unione europea sui vaccini in un disastro politico che rischia di compromettere la credibilità della sua Commissione. L’esecutivo comunitario è stato travolto dalle critiche dopo l’adozione, venerdì, di un meccanismo che permette di vietare l’esportazione di vaccini prodotti nell’Ue. Doveva essere la risposta ad AstraZeneca e la dimostrazione che l’Ue è pronta a fare come Stati Uniti e Regno Unito. Invece ha provocato un incidente diplomatico con Irlanda e Regno Unito e richiami da Canada, Giappone e Corea del sud. Soprattutto, l’episodio ha rivelato la tendenza di von der Leyen di farsi dettare le priorità dalla Germania.
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