Perché per Putin è importante osservare Lukashenka
Le elezioni in Bielorussia sono un segnale per Mosca, che si specchia nella protesta di Minsk e attende
-
Lukashenka pretende di aver vinto le elezioni in Bielorussia
-
Le immagini degli scontri dopo il voto in Bielorussia
-
Il tramonto del populista Lukashenka
-
Lukashenka, fai sul serio con Putin?
-
La voce rotta di Tikhanovskaja, la donna forte della Bielorussia
-
A Minsk serve la voce unita dell'Ue
-
Il manuale per dittatori. Lettura consigliata a Lukashenka
-
La bolla dell'autocrate e l'alterazione del linguaggio. Una teoria su Lukashenka
-
I primi risultati contro Lukashenka
-
La certezza di Svjatlana, pronta per un governo di transizione in Bielorussia
Roma. La Bielorussia ha due bandiere. Una, rossa e verde, è quella ufficiale, eredità sovietica, riadottata da Aljaksandr Lukashenka quando è stato eletto per la prima volta presidente. L’altra, bianca e rossa, è invece la bandiera di un’idea di Bielorussia: libera da Lukashenka e indipendente. Il bianco e il rosso sono diventati i colori della protesta di domenica sera, scoppiata quando la televisione di stato e la commissione elettorale hanno annunciato che il presidente in carica, Lukashenka, aveva vinto ancora una volta le elezioni con un margine grandissimo: l’80 per cento contro il 9 della sua principale sfidante, Svjatlana Tikhanovskaja.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE