Le immagini degli scontri dopo il voto in Bielorussia

La maggioranza bielorussa di Lukashenka, le proteste nelle strade di Minsk e la risposta violenta della polizia

Aljaksandr Lukashenka ha annunciato di aver vinto le elezioni in Bielorussia con l'80,23 per cento dei voti. La sfidante Svetlana Tikhanovskaya avrebbe ottenuto il 9,9 delle preferenze. Quella che una volta veniva in gergo giornalistico chiamata una maggioranza bulgara è ormai sempre più una maggioranza bielorussa.

 

 

I risultati elettorali hanno alzato ancor di più il livello di malcontento all'interno della popolazione che nella notte si è riversata nelle strade di Minsk. Le proteste si sono trasformate in scontri. E il bilancio, parziale e ancora non ufficiale, diffuso dal centro per i diritti umani Vesna, parla di un morto, dozzine di feriti e almeno 3000 persone fermate. Secondo il ministero dell'Interno bielorusso invece sarebbero 50 i civili e 39 gli agenti rimasti feriti.

   

La squadra elettorale della candidata d'opposizione Svetlana Tikhanovskaya ha dichiarato che non riconoscerà i risultati. "I risultati delle elezioni riportati dalla Commissione centrale elettorale contraddicono la realtà e sono completamente in contrasto con il buonsenso", ha detto la portavoce di Tikhanovskaya, Anna Krasulina.

 

Nel frattempo il governo della Polonia ha chiesto un vertice europeo straordinario sulla situazione in Bielorussia. "Le autorità hanno usato la forza contro i loro cittadini che chiedevano un cambiamento nel paese - ha detto il premier Mateusz Morawiecki -, dobbiamo sostenere il popolo bielorusso nella sua ricerca della libertà". Vladimir Putin invece si è congratulato con Alexander Lukashenka per la vittoria.

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