Kenya, commando assalta hotel di lusso a Nairobi

Uccisi tutti i terroristi assediati nell'hotel DusitD2 di Nairobi

Le forze di sicurezza hanno salvato più di 700 persone intrappolate nel complesso al centro della capitale del Kenya. Almeno 14 i morti nell'attacco iniziato martedì pomeriggio e rivendicato dal gruppo islamista somalo di al Shabaab

Dopo 19 ore, l'assedio all'hotel DusitD2 nella capitale del Kenya è finito. Il governo del Kenya ha confermato che le forze di sicurezza hanno ripreso il controllo del complesso alberghiero di lusso a Nairobi, attaccato martedì pomeriggio da alcuni uomini armati. L'attacco è stato rivendicato dal gruppo islamista somalo al Shabab nella serata di martedì. Per tutta la notte tra martedì e mercoledì si erano sentiti però spari ed esplosioni provenire dal complesso dell’hotel e questa mattina il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, ha confermato la fine dell’assalto: secondo il presidente 14 civili sono morti ma tutti gli attentatori sono stati uccisi; più di 700 persone sono state liberate dalle forze di sicurezza.

  

Auto in fiamme e spari. Le immagini dell'attacco

 

Fonti della polizia avevano confermato poco prima che il bilancio provvisorio dei morti era salito ad almeno 15 persone mentre resta imprecisato il numero dei feriti: gli ospedali hanno diffuso appelli per la donazione di sangue e i media locali parlano di almeno trenta vittime ricoverate. Tra i morti c'è anche un cittadino statunitense, ha detto il Dipartimento di Stato americano.

  

L'operazione delle forze di sicurezza kenyane sono continuate anche questa mattina, con sparatorie ed esplosioni.

  

VIDEO: Footage of ongoing attack against a hotel complex in #Nairobi, Kenya. - @IanECoxpic.twitter.com/4eMBFNVMDT

  

Le forze di sicurezza si sono fatte strada attraverso l'edificio in cui civili e lavoratori spaventati si erano barricati, nascondendosi sotto tavoli e sedie e nei bagni. Nelle prime ore di mercoledì sono state salvate più di 100 persone.

  

La dinamica dell'attacco

L’hotel si trova nel quartiere di Westlands, in un grande complesso che comprende case, uffici, negozi e banche. Intorno alle 15 ora locale (le 13 in Italia), un commando di quattro uomini armati ha lanciato alcune bombe contro le automobili che si trovavano nel parcheggio e poi è entrato nella hall, dove uno degli attentatori si è fatto esplodere. La polizia era intervenuta inizialmente pensando che si trattasse di una rapina, ma in seguito aveva inviato sul posto un’unità antiterrorismo e aveva isolato la zona. Una donna che lavora in un edificio vicino ha riferito all'agenzia di stampa Reuters: “Ho sentito i colpi di pistola, e poi ho iniziato a vedere gente che correva alzando le mani e alcuni stavano entrando in banca per nascondersi e salvarsi la vita”. Spiega Bbc che le riprese delle telecamere di sicurezza mostrano almeno quattro uomini armati pesantemente che entrano nell'hotel e aprono il fuoco. 

 

 

Secondo la polizia gli assalitori erano già stati visti entrare nel complesso negli ultimi giorni, con ogni probabilità per effettuare un sopralluogo.

   

 

Gli attacchi di al Shabaab in Kenya

Negli ultimi anni il Kenya è stato colpito da diversi attacchi terroristici. Nel 2013 al Mall Westgate di Nairobi – che è è distante solo 2 chilometri dall'Hotel Dusit – gli estremisti di al Shabaab uccisero 67 persone. Esattamente tre anni fa, il 15 gennaio 2016, i miliziani di al Shabaab avevano attaccato una base militare keniota in Somalia, a el Adde, una delle stragi più violente che abbia mai coinvolto l'esercito keniota. Le forze armate di Nairobi sono tra i principali componenti dell'AMISOM Peace Support Mission to Somalia, la missione di peacekeeping sostenuta dalle Nazioni Unite per stabilizzare il paese. Ma al Shabaab, un gruppo terroristico legato ad al Qaida, si oppone da anni alla presenza delle truppe militari keniote nella regione del corno d'Africa.

 

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