Il ministro per l'Economia e il Clima tedesco Robert Habeck e la ministra degli esteri Annalena Baerbock, durante un'iniziativa del partito dei Verdi (Ansa) 

Editoriali

I limiti energetici dei Grünen

Redazione

La soluzione al gas russo Berlino ce l’ha già, ma i Verdi non la vogliono vedere

Consumare meno idrocarburi, a cominciare da quelli estratti dal sottosuolo russo. Un obiettivo che accomuna italiani e tedeschi, i cittadini più in difficoltà nel dare risposte ferme contro la Russia a livello energetico come reazione all’invasione dell’Ucraina. In Germania, i Verdi hanno chiesto a tutti i cittadini di abbassare il termostato di casa: una misura alla quale si può aderire se si vuole. A più riprese i Grünen hanno però anche invocato limiti di velocità sulla rete autostradale al grido di “minori consumi, minori incidenti, più libertà”. Tutto bellissimo se non fosse che uno studio dell’Università di Wuppertal ha messo in dubbio le stime sul presunto risparmio energetico derivante dall’abbassamento della velocità, rilevando poi che sul 75 per cento della rete autostradale già non si viaggia oltre i 130 km/h e che sul restante 25 per cento la velocità media è 150 km/h.

 

Dal canto suo l’automobil club tedesco Adac ha ricordato che sulla rete autostradale si verificano molti meno incidenti mortali per km che sulle altre strade tedesche. E ancora: “Un collegamento tra il limite di velocità generale e il livello di sicurezza sulle autostrade non può essere determinato nel confronto internazionale: paesi con restrizioni di velocità sulle autostrade come il Belgio, la Francia o gli Stati Uniti non hanno prestazioni migliori della Germania”. Insomma, la proposta dei Verdi non sta in piedi. Con un’aggravante, osserva il magazine Cicero: che tre centrali nucleari tedesche sono ancora in funzione ma la loro chiusura è in programma a fine anno. Lasciarle in funzione, quello sì, risparmierebbe l’emissione di milioni di tonnellate di CO2 di gas e carbone andati in fumo, permettendo nel frattempo di costruite nuove pale eoliche e di diminuire la dipendenza dal gas russo. Ma salvare le centrali non fa parte del programma dei Verdi tedeschi, i cui appelli alla “libertà” sono limitati alle misure che corrispondono a quelle del proprio programma elettorale.

Di più su questi argomenti: