PUBBLICITÁ

La Catalogna vuole il Mes

Redazione

Ehi leghisti, la Generalitat chiede a Sánchez e all’Ue un prestito, e subito

PUBBLICITÁ

Una grande regione europea, economicamente forte e che vuole essere autonoma dal governo centrale, chiede di utilizzare i prestiti del Mes per la crisi del Covid-19. Non è la Lombardia, governata dalla Lega di Salvini, malgrado il fatto che sia la regione più colpita d’Europa per numero di morti e ripercussioni sul sistema sanitario. Sono gli ex amici della Lega (quando era ancora nord): gli indipendentisti alla guida della Generalitat de Catalunya. “Questa settimana invierò una lettera a Pedro Sánchez e un’altra al direttore del Mes, Klaus Regling, affinché il primo ministro solleciti per conto della Catalogna un prestito da 5 miliardi di euro”, ha detto mercoledì il presidente del governo catalano, Quim Torra: “A Regling comunicherò che la Catalogna accetta le condizioni per ottenere liquidità immediatamente. La Catalogna non può aspettare gli aiuti europei l’anno prossimo. Arriveranno tardi. Abbiamo bisogno del denaro subito”.

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


Una grande regione europea, economicamente forte e che vuole essere autonoma dal governo centrale, chiede di utilizzare i prestiti del Mes per la crisi del Covid-19. Non è la Lombardia, governata dalla Lega di Salvini, malgrado il fatto che sia la regione più colpita d’Europa per numero di morti e ripercussioni sul sistema sanitario. Sono gli ex amici della Lega (quando era ancora nord): gli indipendentisti alla guida della Generalitat de Catalunya. “Questa settimana invierò una lettera a Pedro Sánchez e un’altra al direttore del Mes, Klaus Regling, affinché il primo ministro solleciti per conto della Catalogna un prestito da 5 miliardi di euro”, ha detto mercoledì il presidente del governo catalano, Quim Torra: “A Regling comunicherò che la Catalogna accetta le condizioni per ottenere liquidità immediatamente. La Catalogna non può aspettare gli aiuti europei l’anno prossimo. Arriveranno tardi. Abbiamo bisogno del denaro subito”.

 

La mossa di Torra non è priva di calcoli legati alla partita indipendentista con Madrid. La Catalogna che chiede e rimborsa un prestito all’Ue farebbe un passo in più verso la sovranità statuale. Il governo Sánchez finora ha escluso il Mes perché non ne ha “bisogno” (lo spread è a 90 contro 173 dell’Italia). La richiesta di Torra mette in difficoltà Sánchez, che deve fare anche i conti con l’ostilità ideologica al Mes dell’alleato Podemos. Ma la realtà economica se ne infischia delle ideologie. “La Catalogna ha bisogno di 30 miliardi per la ricostruzione”, ha detto Torra. Come spiega al Foglio Carles Puigdemont, “la mancanza di misure economiche del governo spagnolo e i suoi deficit permanenti” costringono la Catalogna a muoversi: “Le Pmi, gli autonomi e le famiglie in Catalogna avranno bisogno di tutto il sostegno finanziario per superare questa crisi e il Mes può essere una via da percorrere”. Sembra di sentire un leghista di dieci anni fa. Invece è il pragmatismo concreto della Catalogna, cui la Lombardia e l’Italia farebbero bene a ispirarsi.

Di più su questi argomenti:
PUBBLICITÁ