PUBBLICITÁ

DI COSA PARLARE STASERA A CENA

Sull'energia pulita, sono necessari tutti i tentativi: riusciti o meno

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

PUBBLICITÁ

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera" a cena a questo link. È gratis!


 

PUBBLICITÁ

Domani ne sapremo di più e magari finirà tutto per sgonfiarsi, come per simili annunci precedenti. Ma la ricerca di energia meno costosa, più pulita, sempre disponibile, ricavata da materia prima di facile reperibilità, andrà comunque avanti, semplicemente perché è la strada giusta. Il contenimento dei consumi e l’attenzione alle ricadute ambientali sono importanti, ma sono anche questioni contingenti, alle quali va aggiunta la visione di lungo termine e quindi la capacità di indirizzare ricerca e investimenti verso soluzioni che ora non esistono ma potrebbero esistere in futuro. La gran parte di quella ricerca e di quegli investimenti andranno a vuoto, ma sono tanto necessari quanto quelli che vanno a segno.

PUBBLICITÁ

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

La manovra cammina e i partiti di maggioranza ne approfittano per segnare anche qualche punto in proprio, è quel fenomeno che il Foglio aveva raccontato come una specie di compito di opposizione svolto però all’interno della maggioranza. Oggi succede, per dirne una, con la dissociazione personale di Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia al Senato, dal decreto anti rave. Lo spazio per dissociazioni e divergenze è dato proprio dalla solidità del governo, almeno così sembra, mentre la lettura di questo atti come prodromi di una condizione di crisi sembra un po’ forzata. E c’è anche la possibilità per Giorgia Meloni di rispondere a pressioni populiste con analisi basate su realismo e rispetto per le regole di mercato (tralasciamo le scivolate sulla moneta privata, concetto insensato). Diciamo che dentro FdI c’è di peggio. E c’è la protesta sindacale

Fatto #2

PUBBLICITÁ

Stringa, stringa, ministro. Anche sui limiti di velocità (nei centri urbani dovrebbero essere ovunque a 30 Km/h) e sui controlli contro la distrazione da telefonino

PUBBLICITÁ

Fatto #3

Il ministero della Difesa ucraino cita Confucio, per fare un bilancio ragionato delle perdite russe nella guerra. L’attacco più efficace, ma contrario alle regole della guerra, è stato quello contro gli impianti per produrre e distribuire energia in Ucraina e molte zone del paese tra poco saranno senza rete elettrica. Questo è un crimine, per quanto la parola possa contare mentre si è in guerra, e gli ucraini potrebbero presto avere la forza militare per tentare azioni militari in difesa dei loro impianti civili. Da segnalare anche come Volodymyr Zelensky porti avanti la guerra psicologica contro Vladimir Putin

 

Oggi in pillole

  • Le esecuzioni di giovani contestatori e le notizie di qualche crepa nel regime iraniano
  • La plenaria all’europarlamento successiva alle indagini e ai fermi giudiziari a Bruxelles per i sospetti di corruzione politica a vantaggio del Qatar. Alla presidente Roberta Metsola il compito di criticare il malaffare e difendere l’istituzione. Si dice arrabbiata e furiosa, ma intenzionata a far crescere il parlamento ancora più forte, perché le istituzioni europee e la democrazia europea e la nostra società aperta sono sotto attacco. Ascoltatela
PUBBLICITÁ