Di cosa parlare stasera a cena
Il no di Trump al dibattito virtuale e il Nobel per la letteratura
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Ne parlavamo ieri a cena e, se realizzato, è il passo che cambia drasticamente in meglio la gestione della crisi sanitaria
Ne parlavamo ieri a cena e, se realizzato, è il passo che cambia drasticamente in meglio la gestione della crisi sanitaria
Firmato un contratto importante, quello della sanità privata. E il ministro Roberto Speranza, che pure è certamente un sostenitore della centralità del servizio sanitario nazionale, fa capire che si tratta di un progresso per tutto il settore
invece dopo la rottura di ieri i metalmeccanici cominciano una vertenza dura con un primo sciopero. Seguitela questa vicenda, anche se non siete direttamente coinvolti, perché è uno dei passaggi della possibile ripresa economica e produttiva e perché potrebbe contenere l’innovazione utile a trasformare relazioni industriali e organizzazione del lavoro negli anni post pandemia. Questa vertenza sarà difficile e probabilmente lo sciopero appena proclamato non sarà l’unico sulla via del nuovo contratto, ma poi si arriva sempre a un accordo e questa volta bisognerà attingere a nuove idee e a una rinnovata volontà di cambiare la distribuzione del reddito in Italia, favorendo il lavoro e la produzione. Lo stato può fare tanto, riducendo i costi fiscali, quelli energetici e quelli legati all’inefficienza infrastrutturale e così verrebbe a creare spazi di manovra per riconoscere più valore al lavoro
Stellantis è il nome dell’azienda che nasce dalla fusione Fca/Psa, ecco come si affaccia al mercato cinese. E comunque tranquilli, la globalizzazione è ancora tra noi
andare in pensione con la Brexit ancora calda calda
in USA votano a ritmo serrato per le presidenziali, superando qualunque anno precedente nel voto anticipato a questa distanza dalle elezioni
intanto è Trump a bocciare la proposta di dibattito a distanza. Trump se non ti alita non dibatte
Trump ossessionato dai suoi dati clinici, aveva già imposto, prima della pandemia, accordi di riservatezza ai medici
la copertina di Time, lodata da un asso come Piers Morgan, e certamente non proprio incoraggiante per la campagna di Trump
ma soprattutto lodata e citata dal Foglio, con una magistrale ricostruzione del focolaio dello studio ovale
Joe Biden chiaro sulle tasse (aumenti solo per chi guadagna più di 400.000 l’anno)
Un endorsement mai visto, mai accaduto, quello del New England Journal of Medicine. E’ per Biden, o meglio è contro Trump. E’ la rivista principale per la pubblicazione di studi medici
ottima domanda e ottima risposta. Una riflessione che potrebbe aiutare a capire meglio il rapporto tra metodo scientifico, investigazione filosofica, religione, dogmatismo e antidogmatismo. O, se volete tagliar corto, servirà a dire meno banalità. Comunque leggete e riflettete
la poetessa Louise Gluck (u sarebbe con umlaut) ora laureata con il Nobel
una lettura religiosa della sua poesia
e il Nobel del 1970
pare che noi qui abbiamo giusto giusto l’abitabilità