La fantascienza ha inventato il futuro. O almeno le parole per descriverlo
La prima volta di robot e gravitone: un dizionario online
Il robot nasce nel 1920, da un’opera teatrale ceca. E questo è abbastanza noto. Meno noto è che Karel Capek, autore del dramma R.U.R. che lanciò la parola nel mondo, in origine voleva utilizzare un termine coniato sulla radice latina di “labor”, piuttosto che su quella slava che indica qualcuno che fa un lavoro duro, se non forzato. Sarebbe stato il fratello Josef a suggerirgli di chiamare invece “robot” quegli esseri che nella sua storia sono creati dall’uomo per lavorare al posto suo, si ribellano, prendono il suo posto, ma non sanno poi come riprodursi fino a quando tra un robot maschio e un robot femmina non sboccia l’amore.
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