Vandalizzata la "porchetta" di marmo. Che intanto finisce anche sul NY Times

La statua, deturpata con un lancio di vernice rossa, è stata rimossa per il restauro. "L'inaccettabile violenza di una minoranza", dice la presidente del municipio

La statua della "porchetta", installata temporaneamente in piazza della Malva a Trastevere, è stata vandalizzata con un lancio di vernice rossa. Sotto la scultura, marchiato a pennarello, campeggia il simbolo dell'Animal liberation front. L'opera, una delle otto del progetto Piazze Romane, è finita al centro di numerose polemiche in questi giorni e ora è stata rimossa per il restauro. "L'ennesimo atto di insofferenza", lo ha definito la presidente del I municipio Sabrina Alfonsi. "L' atto di vandalismo che ha colpito questa notte l’opera di Amedeo Longo in Piazza delle Malva è stato un gesto gravissimo che allontana sempre più Roma dal resto delle altre capitali europee come Parigi dove Macron ha appena destinato 30 milioni di euro in favore di artisti emergenti. A causa della vernice con cui è stata deturpata, in accordo con l’artista, è stata necessaria la rimozione della stessa per urgenti e necessari interventi di restauro”.

      

 

"In queste ore sono già arrivate richieste da altri comuni per poter esporre l’opera", ha aggiunto Alfonsi. "Il suo futuro, come la sua genesi, è in mano all’artista che ne deciderà nei prossimi giorni il suo destino. La violenza con cui una minoranza di persone hanno manifestato la loro contrarietà è inaccettabile”. E intanto la storia del maialetto è finita anche sul New York Times.

 

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